Proseguono gli scontri nel Nord della Siria. Le forze armate siriane hanno attaccato le postazioni del gruppo terroristico Jabhat al-Nusra, ritenuto responsabile di un attacco terroristico a Homs che ha causato la morte di 112 persone.
Siria: attacco Homs, Damasco bombarda postazioni miliziani
Unità di artiglieria delle forze armate siriane hanno condotto attacchi di mortaio contro le basi dei gruppi militanti accusati da Damasco dell’attacco di ieri contro un’accademia militare nella città di Homs. Lo riportano i media locali. Il canale tv Al Mayadeen afferma che i bombardamenti hanno preso di mira i distretti di Sermin, Ariha e Binnish controllati dal gruppo terroristico Jabhat al-Nusra, nonché le postazioni dei jihadisti del Partito islamico del Turkestan. Secondo l’emittente, tutti gli obiettivi sono stati completamente distrutti.
L’ultimo bilancio dell’attacco di Homs è di “112 morti tra cui 21 civili” e almeno 120 feriti, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani. L’esercito afferma che è stato effettuato “utilizzando droni carichi di esplosivo”. Damasco ha attribuito l’attacco a “organizzazioni terroristiche”, promettendo di “rispondere con fermezza”.
L’attacco all’accademia di Homs
Decine tra civili e militari sono stati uccisi ieri nella Siria centrale, nell’Accademia militare di Homs, in un non meglio precisato attacco militare. Lo ha riferito l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria. Un non meglio identificato drone ha bombardato l’accademia militare di Homs, ha confermato il ministero della Difesa di Damasco in un comunicato citato dall’agenzia governativa Sana, secondo cui l’attacco è avvenuto poco dopo la fine di una cerimonia per la conclusione del corso di ufficiali.
Fonte: Ansa