Il ministro della Difesa sudcoreano, Shin Won-sik, ha rivelato che, fino al 15 luglio, la Corea del Nord ha inviato alla Russia container contenenti circa 5,2 milioni di proiettili d’artiglieria e decine di missili balistici a corto raggio. Shin ha evidenziato la crescente cooperazione militare tra Pyongyang e Mosca e ha sottolineato che la fornitura di armi sudcoreane all’Ucraina dipenderà dal livello di collaborazione tra Corea del Nord e Russia.
Seul, da Kim 5,2 milioni di proiettili artiglieria a Mosca
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha inviato fino al 15 luglio container alla Russia in grado di contenere circa 5,2 milioni di proiettili d’artiglieria e decine di missili balistici a corto raggio. E’ la stima del ministro della Difesa sudcoreano, Shin Won-sik, fatta in un’intervista al quotidiano nipponico Yomiuri. Nel mezzo dei persistenti timori sul rafforzamento delle relazioni militari tra Pyongyang e Mosca, Shin ha ribadito che la possibile fornitura di armi sudcoreane all’Ucraina dipenderà “dal livello e dai dettagli della cooperazione militare” tra Mosca e Pyongyang, come le transazioni di armi e di tecnologia militare. Notando come Kim Yo-jong, la potente sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, abbia minacciato conseguenze “raccapriccianti e onerose” contro i volantini anti-Pyongyang da parte dei gruppi di attivisti sudcoreani e accennato a un cambiamento di risposta, Shin ha detto che il Nord potrebbe tentare di colpire i luoghi del volantinaggio. “Stiamo monitorando da vicino la situazione poiché esiste la possibilità che il Nord abbatta i palloncini che trasportano volantini inviati dal Sud, o che spari loro contro o bombardi luoghi da cui partono i palloncini”, ha aggiunto il ministro.
Fonte: Ansa