L’incendio nelle due torri residenziali di Valencia che il 22 febbraio provocò la morte di 10 persone non ebbe origine da un corto circuito dell’impianto elettrico di riavvolgimento di tende esterne, come inizialmente ipotizzato da tecnici, ma da qualcosa di diverso. Lo ha confermato la prefetto della Comunità Valenziana.
Il rogo delle torri a Valencia causato da un elettrodomestico
L’incendio nelle due torri residenziali di Valencia che il 22 febbraio provocò la morte di 10 persone non ebbe origine da un corto circuito dell’impianto elettrico di riavvolgimento di tende esterne, come inizialmente ipotizzato da tecnici, bensì fu provocato “da un elettrodomestico nella cucina dell’appartamento 86, all’ottavo piano dell’edificio di 14 piani”, che ospitava 138 alloggi. Lo ha confermato oggi la delegata del governo, la prefetto della Comunità Valenziana, Pilar Berbnabé in dichiarazioni ai cronisti, riprese da Rtve.
Venerdì la sezione istruttoria del Tribunale di Valencia ha archiviato provvisoriamente l’inchiesta penale sul rogo, non essendo emersi elementi della possibile origine dolosa. “A partire da questo momento – ha segnalato la Bernabé – le compagnie di assicurazione delle varie abitazioni e del condominio del complesso residenziale potranno lavorare sul posto, con gli inquilini colpiti, perché questi possano ricominciare la propria vita”.
Fonte: Ansa