Un 17enne è stato fermato con l’accusa di omicidio volontario e porto illegale d’arma da fuoco per il delitto di Salvatore Lombardi, il 30enne ucciso ieri sera con colpi di pistola a San Severo (Foggia), in via Fortore.
La vittima, riporta Ansa, era da sola in strada quando è stata raggiunta dal sicario. La vittima – a quanto viene riferito da fonti investigative – aveva precedenti penali per droga e reati contro il patrimonio. A Lombardi il sicario aveva sparato anche un colpo di pistola alla nuca. Sul luogo del delitto erano intervenuti gli agenti della polizia di Stato.
Nessuna premeditazione
A quanto si apprende il giovane, dopo aver compiuto il delitto, è tornato a casa ed ha contattato la polizia per costituirsi. Si tratta del figlio di un uomo rimasto ferito in un agguato compiuto il primo gennaio 2021 e deceduto un mese più tardi. All’inizio si era ipotizzato che l’omicidio fosse stato compiuto per vendicare la morte del genitore, ma il ragazzo, nel corso dell’interrogatorio davanti al pm del Tribunale dei minori di Bari, ha smentito questa versione. Il pubblico ministero infatti non gli ha contestato la premeditazione. Al momento, la pistola non è stata trovata.