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Salite a 7 le vittime del maltempo in Toscana, danni per 300 milioni di euro

Ancora attenzione per il maltempo in Nord Italia e, in particolare in Toscana, dove le vittime accertate sono salite a 7, mentre i danni preliminari si aggirano sui 300 milioni di euro

Sono salite a 7 le vittime del maltempo che ha colpito la Toscana. E’ stato ritrovato senza vita l’anziano disperso a Campi Bisenzio, il comune del fiorentino maggiormente colpito dall’alluvione. “Il meteo andrà a peggiorare, quindi dal pomeriggio fino a stanotte le condizioni peggioreranno”, ha avvertito il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio. “I danni sono sui 300 milioni tra pubblico e privato”, ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani.

Salite a 7 le vittime del maltempo in Toscana, danni per 300 milioni di euro

Ancora attenzione per il maltempo in Toscana dove le vittime salgono a 7. E’ stato ritrovato morto in mattinata il 69enne disperso da giovedì scorso a Campi Bisenzio, tra i comuni del fiorentino più colpiti. E proprio in Toscana hanno fatto un punto il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio e il presidente della Regione Eugenio Giani.

“A scopo precauzionale – ha scritto sui social Giani – verranno evacuate nelle prossime ore con i sindaci dei Comuni coinvolti di Montale (Pistoia), Montemurlo (Prato) e Prato alcune abitazioni nelle aree in corrispondenza delle rotture del torrente Agna e del torrente Bagnolo”. “Si sta lavorando cercando di dare una soluzione rispetto a quelle che sono le possibilità, c’è un tema di meteo che andrà a peggiorare anche oggi quindi dal pomeriggio fino a stanotte le condizioni peggioreranno”, aveva detto Curcio parlando anche “di evacuazioni preventive del territorio che è stato colpito. In questo senso si sta facendo il possibile per supportare le persone”.

“Oggi stesso abbiamo più di 1.000 volontari che stanno lavorando, ci sono sei colonne mobili in arrivo, cinque colonne mobili di volontariato nazionale, quindi i mezzi ci sono – ha aggiunto -. Il tema vero è l’impiego dei mezzi in un territorio molto ampio, per questo abbiamo chiesto anche il rafforzamento dei centri di coordinamento per sapere bene come si impiegano i mezzi. Ci vuole il coordinamento del sindaco che stabilisca un po’ le priorità, su questo il livello nazionale è disponibile a mobilitare ulteriori risorse”.

“Negli eventi alluvionali la presenza di acqua rende molto complicato in alcune aree il ripristino della parte elettrica e dei servizi essenziali – ha spiegato Curcio -. Bisogna lavorare molto sul territorio per stabilire le priorità soprattutto per le persone più fragili, per quelle che sono già fragili per problemi e gli anziani che non possono stare in abitazioni dove non c’è energia ed acqua”. Come prima stima dei danni “ragiono sui 300 milioni tra pubblico e privato ma è una stima assolutamente parziale, è una stima che fa riferimento a quello che finora abbiamo registrato”, ha spiegato il governatore Giani.

“L’acqua si sta ritirando ma a Seano ci sono ancora un migliaio di persone isolate a cui vanno portato cibo e viveri – ha spiegato il sindaco di Carmignano (Prato), Edoardo Prestanti -. Si possono raggiungere solo con gommoni, mezzi anfibi. Ieri sera erano 2.000. Inoltre in tutto il Comune abbiamo quasi 15.000 persone senza acqua potabile in casa” Seano è la frazione di pianura alluvionata per prima in Toscana il 2 novembre per l’esondazione di un fosso di bonifica.

Fino a stamani 2.500 gli interventi dei vigili del Fuoco fatti in Toscana, 570 i vigili del fuoco in azione con 150 automezzi. Per tutta la notte le squadre sono state impegnate nella ricerca di persone disperse, assistenza alla popolazione in difficoltà, operazioni di prosciugamento con moduli ad alto e medio pompaggio. Dei 2.500 interventi svolti, più di 140 le operazioni di soccorso effettuate.

Giani: “300 gli sfollati, tanti in casa senza luce e acqua”

“Il numero degli sfollati è ancora di 300 persone, ma devo dirvi che il problema non è tanto dello sfollato nell’immediato. Molte delle persone oggi sono in casa senza luce, acqua, a me preoccupa”, ha detto Giani. Sul tema delle evacuazioni preventive, ha spiegato Giani, “lavoreremo attraverso una valutazione che è di buon senso e molto in contatto con i sindaci”. “La visione dall’elicottero fatta con Curcio per me è stata molto utile – ha aggiunto -. Ci siamo resi conto che gli argini che sono devastati non sono quelli dei grandi fiumi. L’Arno ha retto, anche Ombrone e Bisenzio hanno retto, il Bisenzio ha riscontrato la fuoriuscita all’incrocio col torrente Marina: lì l’acqua ha sfondato l’argine. A Bagnolo, stamani con Curcio, abbiamo visto la crepa da dove è fuoriuscita l’acqua: lì ci sono già le ruspe del nostro genio civile, stamani il torrente Bagnolo è quasi svuotato. Dopo l’emergenza noi stiamo entrando nella fase dell’intervento del genio civile”.

Ripresa la circolazione dei treni Prato-Pistoia

E’ stata riattivata alle 12 di oggi, come annunciato ieri, la circolazione ferroviaria sulla linea Prato-Pistoia interrotta a seguito del maltempo che ha colpito le due province il 2 novembre scorso. Lo rende noto Rfi. Ancora sospesa invece la circolazione dei treni tra Prato e Vernio dopo il maltempo oltre a causare allagamenti in alcuni tratti ha provocato movimenti franosi e smottamenti. Su questa linea, aveva spiegato ieri Rfi, “la circolazione sarà sospesa fino alla giornata di domenica 5 novembre quando sarà fatto di nuovo il punto per la riattivazione”.

Fonte: Ansa

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