Kiev ha lanciato un’offensiva su larga scala nel Donetsk: a dirlo – si legge sul sito della Reuters – è il ministro della difesa russo. Su Telegram ha comunicato che “le forze russe hanno sventato un’importante operazione militare ucraina nella regione meridionale di Donetsk e ucciso centinaia di truppe pro-Kiev”. Secondo il ministro, l’offensiva sarebbe scattata ieri, utilizzando sei battaglioni meccanizzati e due di carri armati. Al momento non ci sono commenti in merito da parte Ucraina.
Russia: “Respinta operazione su vasta scala di Kiev”
Mosca fa sapere di aver “respinto un’offensiva su larga scala” delle forze ucraine a Donetsk, annessa a Mosca, mentre i combattimenti si intensificavano lungo il confine”. Kiev da mesi prepara una “grande controffensiva”, sperando di recuperare il territorio perso da quando la Russia ha lanciato la sua operazione militare nel febbraio 2022. L’esercito di Kiev ha recentemente affermato che non ci sarebbe stato alcun annuncio sull’inizio delle manovre. Il ministero della Difesa russo ha riferito che ieri, a sud di Donetsk, “il nemico ha lanciato un’offensiva su larga scala in cinque settori del fronte.
Sono stati coinvolti – ha precisato – un totale di sei battaglioni meccanizzati e due di carri armati ucraini. Il nemico (Kiev, ndr) non ha raggiunto i suoi compiti, non ha avuto successo”. Il ministero ha pubblicato quello che ha detto essere un video della battaglia, che mostra i veicoli corazzati ucraini sotto il fuoco dell’artiglieria russa. Il capo di stato maggiore dell’esercito russo, Valery Gerasimov, “era in uno dei posti di comando avanzati”, ha aggiunto Mosca. Ampie parti di Donetsk sono sotto il controllo dai separatisti filo-Mosca dal 2014. Si tratta di uno dei quattro territori ucraini orientali che la Russia ha formalmente annesso nel settembre dello scorso anno, insieme a Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson. L’esercito russo ha anche affermato di aver respinto un “gruppo di sabotaggio di terroristi ucraini” che cercava di attraversare il confine vicino al villaggio di Novaya Tavolzhanka, nella regione di Belgorod.
Belgorod: sito energia in fiamme colpito da drone
Un impianto energetico nel distretto di Belgorod, nell’omonima regione russa, è stato colpito da un drone ed è in fiamme: lo ha reso noto oggi su Telegram il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov. “Una delle strutture energetiche del distretto di Belgorod è in fiamme”, ha scritto Gladkov, aggiungendo che secondo informazioni preliminari l’incendio è stato provocato da “un ordigno esplosivo lanciato da un drone. Non ci sono state vittime. Nessuna utenza è stata scollegata. I servizi operativi stanno lavorando sul sito”.
Fonte: Ansa