Runner morto: i sindaci contro la sospensione di abbattimento dell’orsa Jj4

Un orso. Immagine di repertorio. Foto di mana5280 su Unsplash

“L’abbattimento di Jj4 non mi dà indietro mio figlio”. Lo ha ribadito ieri durante la trasmissione “Zona Bianca” su Rete4 Franca Ghirardini, la madre di Andrea Papi ucciso dall’orsa in un bosco della val di Sole, aggiungendo comunque “qualcosa deve cambiare, la convivenza è difficile”.

“Noi – ha proseguito – viviamo nel bosco”. Andrea – ha sottolineato – percorreva esclusivamente “strade forestali o sentieri tracciati e non si avventurava nel bosco”. “Non si può morire per una corsa in montagna, chiediamo solo giustizia per Andrea”, ha aggiunto il padre del runner morto, Carlo Papi.

Runner morto: sindaci contro sospensione abbattimento di Jj4

I sindaci della valle di Sole, della valle di Non e dell’Altopiano della Paganella stanno valutando di chiedere al Tar di Trento la revoca del decreto di sospensione dell’ordinanza di abbattimento dell’orso Jj4, presentandosi come soggetti controinteressati rispetto al ricorso presentato da Lav e Lac. L’amministrazione comunale di Cles ha messo a disposizione dei Comuni interessati a costituirsi in giudizio il proprio ufficio legale. Lo riporta il quotidiano l’Adige.

Stando a quanto riporta il quotidiano, oltre ai Comuni di valle di Sole, valle di Non e Altopiano della Paganella, potrebbero prendere parte all’iniziativa anche alcune amministrazioni delle valli Giudicarie, Rendena e Vallagarina, mentre è stato mostrato interesse dai sindaci di Lana e Senale San Felice (Alto Adige). Alcuni sindaci del Trentino hanno inoltre minacciato di presentare le proprie dimissioni qualora non si trovasse una soluzione al problema di convivenza con i grandi carnivori. Oggi, l’avvocatura della Provincia di Trento dovrebbe depositare al Tar la documentazione richiesta e la domanda di revoca del decreto.

Fonte: Ansa

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