Strage senza fine a Roma dove un ragazzo appena 18enne – avrebbe compiuto 19 anni a novembre – è stato investito e ucciso da una Suzuki Swift sulla via Cristoforo Colombo. Il giovane stava camminando sul marciapiede della laterale in direzione raccordo anulare all’altezza di via Alessandro Severo. La tragedia trenta minuti dopo la mezzanotte, tra il 19 e il 20 ottobre.
La donna al volante dell’auto, una ragazza di 24 anni, è stata sottoposta all’alcoltest. La conducente – secondo una prima ricostruzione riportata da Roma Today – avrebbe perso improvvisamente il controllo della vettura finendo sul marciapiede, centrando un palo per poi travolgere il ragazzo e finire contro un muro. Illeso l’amico he era in compagnia della vittima.
Sul posto gli agenti del IX gruppo Eur e il personale medico del 118. Oltre al tasso alcolemico, tra le cause dell’investimento mortale ci sarebbe anche l’alta velocità. Sul luogo della tragedia non sarebbero state rilevate tracce di frenata.
Le vittime precedenti: sei morti a Roma in pochi giorni
Ancora una vittima quindi sulle strade di Roma. La sesta da sabato scorso, quasi tutti appena ventenni.
La penultima vittima nel pomeriggio del 18 ottobre, quando un uomo di 50 anni alla guida della sua vettura si è schiantato contro un albero. La tragedia su via di Vigna Murata, strada ad alta incidentalità, nella serata di martedì. Uno schianto fatale per il conducente della vettura. Estratto dalle lamiere dell’abitacolo per Emanuele Nolli non c’è stato nulla da fare, è deceduto sul colpo prima di poter essere soccorso. Un sinistro autonomo, sul quale stanno terminando gli accertamenti gli agenti del XII gruppo Monteverde della municipale.
Lo stesso giorno, ma qualche ora prima (alle 18:30 circa) è morto un ragazzo di appena 20 anni. In auto con lui un altro giovane di 23 anni, rimasto gravemente ferito. Anche in questo caso, come accaduto poco dopo a Fonte Meravigliosa, la Fiat Punto condotta dal 23enne è uscita fuori strada su via di Tor Bella Monaca schiantandosi sempre contro un albero all’altezza di via Amico Aspertini. I soccorritori nulla hanno potuto per Moustafà Abdalla Mohamed Abdalla Mansoli che viaggiava come passeggero. Fatale per lui l’impatto contro la pianta.
La tragica giornata del 18 ottobre è stata preceduta da un’altra vittima. Un giovane di 30 anni, morto dopo essere stato travolto da un’auto sulla carreggiata interna del grande raccordo anulare, tra le uscite Prenestina e Tor Bella Monaca la notte tra il 16 ed il 17 ottobre scorsi. Una carambola fatale, con il 30enne colpito da una vettura venuta a contatto con un’altra auto nel tentativo di frenare per evitare l’uomo che camminava sull’A90. Anche per lui la morte è avvenuta praticamente sul colpo. Sull’investimento indagini da parte della polizia stradale.
Tragico destino toccato anche ad una studentessa statunitense di 23 anni residente da qualche mese a Monteverde. Kathrin Anne Butler, è morta dopo che la moto sulla quale si trovava assieme ad un suo amico di 26 anni – rimasto gravemente ferito – ha impattato contro un’auto sul lungomare Caio Duilio ad Ostia. Era il tardo pomeriggio di domenica scorsa. Lo schianto fatale intorno alle 19:00 del 16 ottobre all’altezza di piazza Sirio quando l’Honda Mc 700 condotta dal 26enne ha impattato contro una Nissa Pulsar condotta da un 40enne romano, poi risultato positivo al test sull’assunzione di droga ed arrestato dagli agenti del X gruppo Mare della polizia locale di Roma Capitale. I caschi bianchi stanno terminando gli accertamenti per comprendere quali dei due mezzi coinvolti nel sinistro abbia oltrepassato l’incrocio con il semaforo rosso.
Ad aprire il tragico bollettino dei morti in incidenti stradali era stato il giovane Gabriele Regini, deceduto in ospedale dopo che la Renault Modus che stava guidando è finita fuori strada su via di Saponara ad Acilia, con la vettura che dopo aver impattato contro un muro di cinta di una villetta finì la sua corsa nel canale sottostante che costeggia la strada del X municipio. Residente poco distante dal luogo della tragedia, il 21enne morì subito dopo essere stato trasportato all’ospedale Grassi di Ostia. Era l’alba dello scorso sabato 15 ottobre.