L’economista Rodrigo Chaves, leader del Partido Liberación Nacional (Pln) è il nuovo presidente della repubblica del Costa Rica avendo vinto il ballottaggio svoltosi ieri con il 52,89% dei voti. Lo ha reso noto il Tribunale supremo elettorale (Tse). Sulla base dello scrutino dei voti espressi nel 93,54% dei seggi, Chaves, che ha 60 anni, ha battuto l’ex presidente José Maria Figueres, 67 anni ed esponente del Partido Progreso Social Democrático (Ppsd), che ha ottenuto il 47,11% dei suffragi.
Al ballottaggio in #CostaRica il novismo anticasta di Rodrigo Chaves, 27 anni da economista del Banco Mondiale, con tinte conservatrici, contro la stabilità di José María Figueres, ex-presidente figlio di presidente. Ma al 73% degli elettori non piace nessuno dei due. pic.twitter.com/oTm8phHWr2
— Gennaro Carotenuto (@GenCar5) April 3, 2022
Nel primo turno delle presidenziali svoltosi a febbraio, ripercorre Ansa,Chaves aveva conquistato il diritto al ballottaggio come outsider, classificandosi secondo di 25 candidati, nove punti dietro a Figueres. Ma l’ultimo sondaggio realizzato prima del secondo turno Centro de Investigación y Estudios Políticos (Ciep) aveva non solo previsto un vantaggio di 3,5 punti di Chaves su Figueres, ma avvertito che esisteva un 18% dell’elettorato che risultava indeciso e che avrebbe potuto permettere qualsiasi risultato.
Considerato un conservatore populista il nuovo capo dello Stato Chaves aveva dichiarato in occasione del suo ultimo comizio prima del ballottaggio: “Il 3 aprile io vincerò e si tratterà di un’autentica rivoluzione nella storia di questo Paese. Ripuliremo la casa!”.
Dopo la diffusione dei risultati ufficiali, Figueres si è congratulato con il suo avversario sottolineando che “da democratico come sono, sarò sempre rispettoso dei risultati ufficiali di una votazione”.
Rodrigo Chaves triunfó en el 65% de los cantones https://t.co/28VGrtdxkb
— Ale 🇨🇷Comunicación📈 (@AleComunicacin1) April 4, 2022
Le accuse di molestie sessuali
Per 30 anni dipendente della Banca mondiale, e per 184 giorni ministro delle Finanze del governo del presidente uscente Carlos Alvarado, Chaves ha avuto qualche momento di difficoltà nella campagna elettorale quando i media hanno ricordato che su di lui pesavano accuse di molestie sessuali presentate da nove donne all’epoca della sua attività nell’organismo internazionale fra il 2008 e il 2013.