Si recide l’arteria con un flex: morto operaio a Taranto

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Incidente mortale sul lavoro oggi a Taranto in un’azienda dell’area industriale, in via D’Annunzio.  Un operaio – un 53enne originario di Sava – si è reciso l’arteria femorale ed è morto dissanguato in pochi minuti.

L’uomo stava tagliando una lamiera usando il flex – una smerigliatrice angolare usata per lavorare i metalli – quando avrebbe perso il controllo dell’attrezzo recidendosi l’arteria femorale e perdendo molto sangue. Subito soccorso dal 118, è deceduto durante il trasporto in ospedale per la gravità della ferita riportata.

Sul posto oltre a carabinieri e sanitari sono intervenuti – come prassi – gli ispettori del Servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il precedente tre giorni fa

L’ultimo caso di morte bianca risale al 2 agosto scorso quando un operaio di 58 anni morì nella notte per un incidente nella fabbrica in cui stava lavorando, nell’area industriale di Benevento. L’uomo venne stato travolto da un “big bags”, come viene definito in gergo un sacco pieno di polimeri di materia prima plastica. Inutili anche in quel caso i soccorsi: l’operaio era stato trasferito in condizioni disperate al pronto soccorso dell’ospedale “San Pio” di Benevento, dove era deceduto poco dopo il suo arrivo.

Milena Castigli: