Israele ha colpito zone intorno ad Aleppo, in Siria, uccidendo una trentina di persone. Ne dà notizia il Ministero della Difesa siriano che specifica che diversi civili e militari sono stati uccisi in seguito gli attacchi condotto sia dall’esercito israeliano, sia da un gruppo militante non specificato. L’Osservatorio siriano per i diritti umani parla da parte sua di circa 30 morti.
Raid israeliano ad Aleppo, in Siria: oltre 30 morti
Gli attacchi israeliani di questa notte sulla città siriana settentrionale di Aleppo hanno ucciso 38 persone, tra cui cinque membri del gruppo armato libanese Hezbollah: lo affermano fonti della sicurezza locale, citate dall’agenzia di stampa britannica Reuters.
Il Ministero della Difesa siriano afferma che diversi civili e militari sono stati uccisi in seguito ad attacchi dell’esercito israeliano e di un gruppo militante nella città settentrionale di Aleppo.
L’Osservatorio siriano per i diritti umani parla da parte sua di circa 30 morti. I raid aerei israeliani contro diverse aree nelle campagne circostanti Aleppo sono avvenuti “in concomitanza” con un attacco di droni contro civili che il dicastero ha descritto come condotto da “organizzazioni terroristiche” della città di Idlib, secondo quanto riportano diversi media arabi. Il governo siriano non ha fornito al momento cifre sul numero delle vittime. Una fonte militare ha detto all’agenzia di stampa ufficiale Sana che “verso l’1:45 il nemico israeliano ha lanciato un attacco aereo dalla direzione di Athriya, a sudest di Aleppo”, aggiungendo che “civili e personale militare” sono stati uccisi e feriti nell’attacco.
Fonte: Ansa