Il mondo dello sport guarda al Brasile. E non solo per l’attesa sfida con la Corea del Sud che potrebbe significare l’accesso ai quarti di finale del Mondiale qatariota. Qualche ora fa, l’edizione online del quotidiano A Folha de S. Paulo aveva fatto sapere che l’ex calciatore Pelé era stato trasferito nel reparto di cure palliative dell’ospedale Albert Einstein di San Paolo, in Brasile. Questo perché il trattamento chemioterapico del tumore al colon che lo affligge da tempo non avrebbe sortito l’effetto sperato, rendendo necessario un trasferimento per un nuovo approccio terapeutico. Il primo bollettino medico emesso dalla struttura, tuttavia, non fa riferimento al tipo di cura adottata. Nemmeno a quelle palliative. I medici, piuttosto, fanno sapere che Pelé “è stabile e sta reagendo bene alle cure per l’infezione respiratoria” verificatasi dopo il ricovero di martedì scorso. Il quale era stato sì disposto per “una rivalutazione della terapia chemioterapica per il tumore al colon”.
Le condizioni di Pelé
L’ospedale ha fatto sapere che il quadro clinico “non mostra peggioramenti da 24 ore”, ma la notizia del possibile ricorso a cure palliative (utilizzate per alleviare il dolore e destinate a malati terminali) diffusa dal quotidiano brasiliano aveva messo in allarme il mondo dello sport. A cominciare dai protagonisti dei Mondiali in corso in Qatar, con la stella della Francia, Kylian Mbappé, che ha invitato a “pregare per il re” in un messaggio sui social. Nella giornata di ieri, il bollettino medico emesso dall’ospedale aveva fatto riferimento a un’infezione respiratoria per il tre volte campione del mondo e lo stesso Pelé, via social, aveva voluto rassicurare tutti, spiegando di essere in ospedale solo “per fare la visita mensile”.
Il messaggio di O Rei
La notizia del possibile aggravio delle condizioni di Pelé ha raggiunto anche il ritiro della Seleçao in Qatar. Neymar, considerato a inizio carriera erede proprio di O Rei, ha pubblicato un messaggio social: “Forza Pelé, preghiamo per la tua salute“. Lo stesso hanno fatto i giovanissimi attaccanti del Real Madrid, Vinicius Junior e Rodrygo, e il ct verdeoro Tite, che aveva mandato un messaggio all’ex campione già due giorni fa: “Gli auguro tanta salute, lui è il nostro maggior rappresentante, è un extraterrestre fattosi terrestre. I nostri sentimenti sono per lui”. Da parte sua, come sempre ha fatto in campo, Pelé continua a lottare. Anzi, è lui stesso a tentare di rassicurare quanti si sono preoccupati per la sua salute: “Amici miei – il messaggio comparso su Instagram – voglio che tutti restino calmi e positivi. Sono forte, pieno di speranza e seguo le mie terapie come al solito. Ho molta fede in Dio e i messaggi di amore che ricevo mi mantengono pieno di energia”.