Le autoritĆ della Papua Nuova Guinea avvertono di un elevato rischio di nuove frane nel luogo del recente disastro mortale. Gli esperti governativi chiedono che l’area venga evacuata e dichiarata una “no-go-zone”. Un rapporto evidenzia rischi di ulteriori smottamenti, massi instabili e corsi d’acqua sotterranei, consigliando di limitare l’accesso solo agli esperti. I soccorritori hanno interrotto la ricerca di sopravvissuti nella zona del disastro sul monte Mungalo.
Papua Nuova Guinea: rischio nove frane nella zona del disastro
Le autoritĆ della Papua Nuova Guinea avvertono che esiste un alto rischio di nuove frane nel luogo dell’ultimo recente disastro mortale, con esperti governativi che chiedono che l’area venga evacuata e dichiarata una ‘no-go-zone’. Una bozza di rapporto interno del Dipartimento minerario e dei rischi geografici della Papua Nuova Guinea avverte che la comunitĆ degli altipiani dove si teme che centinaia di persone siano morte il 24 maggio deve essere urgentemente sgomberata. “Quest’area deve essere dichiarata no-go-zone”, avverte il rapporto, citando una serie di rischi derivanti da ulteriori smottamenti, massi traballanti e corsi d’acqua sotterranei. Affermando che esiste “un’alta probabilitĆ che si verifichino altre frane nell’immediato futuro”, il rapporto conclude che “qualsiasi accesso all’area dovrebbe essere limitato agli esperti”. I soccorritori hanno ormai rinunciato a trovare eventuali sopravvissuti nella cicatrice di terreno, massi e detriti lunga 600 metri lasciata dalla frana sul monte Mungalo, nella Papua Nuova Guinea centrale.
Fonte:Ā Ansa