Antonio Preziosi, direttore di Rai Parlamento, ha vinto con il suo ultimo libro “Il Papa doveva morire” (Ed. San Paolo), di la X edizione del Premio cardinale Michele Giordano. Lo ha deciso allāunanimitĆ la commissione del riconoscimento composta dal presidente Fulvio Tessitore, dal segretario Francesco Antonio Grana e dai giornalisti Ottavio Lucarelli (presidente dellāOrdine dei Giornalisti della Campania), Antonello Perillo, Marco Perillo, Alfonso Pirozzi e Pietro Treccagnoli.
Gli altri premiati
Secondo classificato Luca Caruso, responsabile della comunicazione e dellāufficio stampa della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, con il testo “Benedetto XVI. La vita e le sfide” (Ed.Sanpino).
Terzo classificato, il volume “Vangelo in periferia” (Ed. Morcelliana) della ComunitĆ di SantāEgidio fondata da Andrea Riccardi e presieduta da Marco Impagliazzo.
Premio speciale per il libro “I tre pani” (Edizioni Padre Pio da Pietrelcina) di monsignor Domenico DāAmbrosio, arcivescovo emerito di Lecce.
La cerimonia di premiazione si svolgerĆ sabato 24 settembre 2022 (ore 16) a Napoli, presso la Basilica dellāIncoronata Madre del Buon Consiglio e sarĆ presieduta dallāarcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia, presidente onorario del Premio cardinale Michele Giordano.
Lāattentato a Papa Giovanni Paolo II
IlĀ 13 maggio 1981, in piazza San Pietro a Roma, alle ore 17.17 si consuma uno degli attentati piĆ¹ gravi e conosciuti della nostra storia recente: un sicario, forse incaricato da mandanti ancora oggi non identificati, spara a distanza ravvicinata a papa Giovanni Paolo II per ucciderlo.
Lāattentatore eraĀ Mehmet Ali Agca,Ā un killer professionista turco, che gli sparĆ² quattro colpi di pistola ferendolo gravemente. Giovanni Paolo IIĀ fu colpito due volte, perdendo molto sangue. Il sicario fu arrestato immediatamente e poi condannato allāergastolo dalla magistratura italiana. Mesi dopo, ilĀ Papa perdonĆ² il terrorista; ricevette successivamente anche il perdono del Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, e fu infine estradato in Turchia nel giugno del 2000.
“Quel Papa doveva morire”
A quarantāanni da quel tragico avvenimento, Antonio Preziosi ricostruisce quel giorno con dettagli poco conosciuti o addirittura inediti, analizza le ragioni e le conseguenze del gesto, evidenziando tutte le implicazioni di cronaca, storiche e spirituali dellāattentato.
LāAutore racconta alcune testimonianze dirette (come quelle diĀ suor Letizia GiudiciĀ che āarrestĆ²ā il terrorista Ali Agca o del professorĀ Renato Buzzonetti, il medico del Papa) e tantissimi dettagli ricordati dal cardinaleĀ Stanislao DziwiszĀ ā giĆ segretario personale del Papa ā e da tanti altri testimoni. Il racconto coinvolge il lettore come in un āfilmā che ha unaĀ duplice regia: una umana (i mandanti ancora oscuri dellāattentato) e una soprannaturale (la mano che deviĆ² il proiettile salvando la vita a quel Papa che quel giorno ādoveva morireā). Qui l’intervista di InTerris.it a Preziosi sul libro vincitore del Premio Cardinale Giordano.