Ancora una morte bianca. Stamani, intorno alle 10.20, un operaio di 65 anni è morto in un incidente sul lavoro avvenuto in un’azienda agricola a Massa Marittima, in provincia di Grosseto. L’uomo è rimasto schiacciato in una trivella a cui stava lavorando nel podere Pian delle Gore.
La trivella è uno strumento utilizzato per perforazioni superficiali, tipicamente per scopi collegati ad opere di ingegneria civile o pozzi per acqua di scarsa profondità. Sul posto sono intervenuti i sanitari inviati dal 118 che hanno allertato anche l’elisoccorso Pegaso 2, ma per l’operaio non c’era più nulla da fare. Giunto in loco anche il personale della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro della Asl Toscana sud est e i carabinieri che indagano sulla tragica morte.
Il precedente in una fabbrica a Prato
Si tratta del secondo caso di un operaio rimasto incastrato in un macchinario in Toscana in pochi giorni, ma il primo caso fortunatamente non ha avuto esito mortale. Solo lo scorso 4 marzo infatti un operaio è rimasto incastrato con un braccio all’interno di un macchinario in una ditta tessile di Montemurlo, in provincia di Prato. L’incidente è avvenuto nell’azienda dove lavorava attorno alle 16 di venerdì 4 marzo, in via Di Vittorio.
Dopo l’allarme dei colleghi dell’uomo, sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco per liberarlo dalla morsa. Una volta aperta la macchina, l’operaio è stato affidato ai sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure e l’hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano di Prato. Secondo quanto riporta Il Tirreno, l’uomo non è in pericolo di vita. Anche in questo caso indaga il personale della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro della Asl Toscana per capire se le regole fossero state tutte seguite.