L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) lancia l’allarme sulla popolazione di Gaza che è in “grave pericolo” perché solo 15 dei 36 ospedali della Striscia funzionano a pieno regime. Da parte sua, l’ufficio ONU per gli Affari umanitari ha evidenziato come Onu: “I combattimenti a Gaza ostacolino la consegna degli aiuti umanitari alla popolazione”.
Oms: “La popolazione di Gaza è in grave pericolo”
La popolazione di Gaza è in “grave pericolo”: lo ha detto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus. L’Oms ha affermato di aver consegnato forniture a due ospedali martedì, sottolineando che solo 15 dei 36 ospedali della Striscia funzionano a pieno regime. La comunità internazionale deve prendere “misure urgenti per alleviare il grave pericolo che affligge la popolazione di Gaza e che mette a repentaglio la capacità degli operatori umanitari di aiutare le persone con ferite terribili, fame acuta e a grave rischio di malattie“, ha detto Ghebreyesus.
Onu: “I combattimenti a Gaza ostacolano la consegna degli aiuti”
L’ufficio per gli Affari umanitari delle Nazioni Unite (Ocha) ha avvertito che la portata e l’intensità delle operazioni di terra e dei combattimenti tra le forze israeliane e i gruppi armati palestinesi a Gaza stanno ostacolando la consegna degli aiuti, riporta il Guardian. “Le operazioni umanitarie si trovano ad affrontare crescenti sfide operative a causa dell’intensificarsi delle ostilità, dell’insicurezza, delle strade bloccate, della scarsità di carburante e delle comunicazioni estremamente limitate”, ha affermato l’Ocha in una nota esprimendo “la sua grave preoccupazione per il continuo bombardamento del centro di Gaza da parte delle forze israeliane”.
Fonte: Ansa