La guerra in Ucraina è giunta all’852esimo giorno. Un attacco missilistico ucraino a Sebastopoli, in Crimea, ha provocato domenica cinque morti, tra cui tre bambini. Poiché l’attacco è stato fatto da Kiev utilizzando missili statunitensi, la Russia ha giudicato gli Stati Uniti equamente responsabili e ha convocato l’ambasciatrice americana a Mosca.
Mosca convoca ambasciatrice Usa per raid su Crimea
La Russia giudica gli Stati Uniti equamente responsabili con l’Ucraina per il raid sulla Crimea compiuto ieri con missili americani Atacms. Lo ha detto il ministero degli Esteri di Mosca all’ambasciatrice americana, che è stata convocata al ministero. Lo riferisce la Tass.
Cremlino: “I governi occidentali uccidono i bambini russi”
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha invitato i giornalisti a chiedere ai suoi colleghi in Europa e negli Usa “perché i loro governi uccidono i bambini russi”. Peskov, citato dalla Tass, ha aggiunto che Mosca “sa perfettamente bene” chi è dietro ad attacchi come quello compiuto ieri sulla Crimea con missili americani Atacms, e “chi punta sui bersagli questi missili tecnicamente molto complessi”.
Cremlino: conseguenze dopo raid su Crimea con missili Usa
“Il coinvolgimento degli Usa” nel conflitto in Ucraina, con le conseguenti “uccisioni di civili”, non potrà non avere “conseguenze”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito al bombardamento di ieri sulla Crimea con missili americani Atacms. Lo riferisce l’agenzia Interfax.
Ue approva 14esimo pacchetto sanzioni alla Russia
Il 14esimo pacchetto di sanzioni Ue alla Russia è stato formalmente approvato dai 27 ministri degli Esteri riuniti in Lussemburgo.
Fonte: Ansa