Secondo Confcommercio, a luglio il Misery Index (Mic), che misura il disagio economico combinando l’inflazione e la disoccupazione, è sceso a 10,4, il livello più basso dal 2007. Questo miglioramento è dovuto principalmente a due fattori. Il primo: la riduzione dell’inflazione sui beni e servizi frequentemente acquistati, scesa all’1,8% dal 2,0% del mese precedente; secondo: la disoccupazione in calo, che è scesa al 7,2%.
Confcommercio, a luglio l’indice del disagio sociale ai minimi
A luglio il Mic (il Misery index calcolato da Confcommercio) si è attestato a 10,4 (-0,7 su giugno), tornando sui livelli di luglio 2007, i minimi di sempre. ll miglioramento, spiega Confcommercio, è da ricondursi al ridimensionamento dell’inflazione per i beni e i servizi ad alta frequenza d’acquisto (1,8% a fronte del 2,0% del mese precedente) e della disoccupazione estesa al 7,2%. Tuttavia si confermano i timori di un possibile deterioramento dell’indicatore nei mesi finali del 2024, la cui tenuta è sempre più correlata al permanere di dinamiche positive del mercato del lavoro. In termini prospettici il ritorno a valori storicamente contenuti dell’indicatore e delle sue principali componenti, viene infatti sottolineato, rende difficile immaginare il permanere di una tendenza al ridimensionamento dell’area del disagio sociale anche nei mesi autunnali. A questo si aggiungono i rischi di un peggioramento del mercato del lavoro, i cui segnali anticipatori potrebbero essere rappresentati dalla crescente richiesta delle ore autorizzate per le varie forme di integrazione salariale e dalle difficoltà di ridurre l’area dell’inattività
Fonte: Ansa