Il meteo migliora e la situazione dei danni del maltempo in Romagna è in via di lento miglioramento ma ancora rimangono importanti problemi.
A Bagnacavallo ancora allagamenti
Nelle ultime ore la zona più critica è quella di Bagnacavallo (Ravenna) e frazioni, dove sono proseguiti tutta la notte gli intervenenti di tamponamento della falla del Lamone. L’allagamento si è esteso verso l’abitato di Villanova, coinvolgendo via Cocchi. È chiusa la provinciale San Vitale/via Albergone al ponte del canale Fosso Vecchio, così come via Cocchi e tutte le strade secondarie in direzione Villanova.
L’acqua, informa il Comune, rende particolarmente pericolose le strade, perciò “si invita la cittadinanza a prestare la massima attenzione e a rispettare i divieti di circolazione dove presenti, limitando gli spostamenti ai casi di necessità”. Tutte le scuole del paese sono rimaste chiuse.
La piena del Lamone sta comunque iniziando a scendere. Il traffico ferroviario risulta ancora sospeso tra Russi e Lugo (Castel Bolognese – Ravenna) e tra Lavezzola e Mezzano. A Castel Bolognese nella notte è stata riaperta la via Emilia, allagata da 24 ore. A Conselice, dove aveva rotto il Sillaro, è stata adottato l’ordine di evacuazione di via Baldini e via della Cooperazione. A Faenza è stata riaperta la circonvallazione.
Le vittime
Le vittime del nubifragio di ieri sono tre. Un uomo di oltre 80 anni è morto ieri mattina a Castel Bolognese (Ravenna), travolto dalle acque del Senio esondato. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe andato in bicicletta in una strada che era stata chiusa per precauzione e sarebbe morto annegato. Un’altra persona è rimasta sepolta dalle macerie nella propria casa, travolta da una frana.
Fonte: Ansa