“Scontri armati tra la milizia Radaa, guidata da Abdul Raouf Kara, e altre forze armate contrassegnate dal numero 111, entrambe affiliate al governo del premier Abdelhamid Dbeibah”, sono stati registrati nella notte all’interno dell’area dell’ex aeroporto internazionale di Tripoli, secondo quanto riportato dal The Libya Update. Secondo alcune testimonianze, sul luogo sarebbe intervenuta la 444ma Brigata dell’Esercito Libico, affiliata alla Regione Militare di Tripoli, per cercare di controllare la situazione.
Vescovi Nordafrica, Mediterraneo viva scambio fraterno e dialogo
“Il nostro incontro è stato caratterizzato da un approccio particolare, quello di guardare la nostra realtà dal punto di vista della nostra appartenenza al mondo mediterraneo, dove si incontrano tre continenti”. Lo affermano i membri della Conferenza dei vescovi della Regione Nord dell’Africa (Cerna) al termine della loro assemblea tenutasi a Marsiglia dal 10 al 15 gennaio.
Nel loro comunicato finale, riportato dall’agenzia vaticana Fides, i vescovi sottolineano che “è prima di tutto una grande gioia essere tutti presenti. Non succedeva da molto tempo”. “Venivamo da Algeri, Bengasi, Costantina, Laayoune, Laghouat, Orano, Rabat, Tangeri, Tripoli e Tunisi. La Nunziatura Apostolica in Marocco, che accompagna la nostra Conferenza, era rappresentata dal suo primo consigliere”. Ricordando le parole pronunciate da papa Francesco a Lesbo, il 5 dicembre 2021, riferite al Mediterraneo (“Sulle rive di questo mare Dio si è fatto uomo…”), i membri della Cerna rimarcano l’esigenza di vivere “in una dinamica di scambio fraterno e di dialogo”.
La scelta di Marsiglia per l’Assemblea del Vescovi operanti in Nord Africa non è stata casuale. “Questa città è segnata dalla prospettiva del dialogo attraverso la sua geografia, la sua storia, la sua demografia e i suoi orientamenti diocesani. Per questo abbiamo scelto di incontrarci qui quest’anno e di lavorarvi con il cardinale Jean-Marc Aveline”. “Il Mediterraneo porta le nostre Chiese ad approfondire e cercare insieme come la loro situazione di minoranza e la loro fragilità siano anche fonte di fecondità” sottolinea la Cerna. “Dopo gli incontri di Vescovi di tutto il Mediterraneo che si sono svolti a Bari (2020) ea Firenze (2022), l’incontro che si sta delineando per il prossimo autunno a Marsiglia ci sembra un passo importante”. “Le nostre riflessioni si sono svolte presso il Santuario di Notre-Dame de la Garde, al quale abbiamo affidato le gioie e le sofferenze dei nostri Paesi e del bacino del Mediterraneo segnati da migrazioni, conflitti e forme di instabilità. Le preghiere che salgono da questo santuario si uniscono a quelle di altri santuari del Mediterraneo”, conclude il comunicato che ricorda che “l’Assemblea della Cerna continuerà a lavorare regolarmente in videoconferenza e si riunirà di nuovo tra un anno a Rabat”.
Fonte: Ansa