Un nuovo regolamento sulla cybersicurezza introdotto dal governo australiano obbliga le piattaforme di social media e le compagnie high-tech in Australia a sopprimere contenuti nocivi creati con lโuso della IA, quali immagini, video e testi offensivi o pericolosi.
LโAustralia vieta lโuso dannoso dellโintelligenza artificiale
Le piattaforme di social media e le compagnie high-tech in Australia saranno obbligate a sopprimere contenuti nocivi creati con lโuso dellโintelligenza artificiale (IA), come immagini intime deep fake e incitamento allโodio, secondo il nuovo regolamento sulla cybersicurezza introdotto dal governo federale. La ministra delle Comunicazioni, Michelle Rowland, ha annunciato oggi una serie di misure per rispondere a โnuovi ed emergenti danniโ, esprimendo โsignificativa preoccupazione per i servizi generativi IA, ampiamente disponibili, usati per creare immagini, video e testi offensivi o pericolosiโ.
Aggiornamenti delle linee guida giร in atto, le cosiddette Basic Online Safety Expectation (Bose), richiedono alle compagnie high-tech di assicurare che gli algoritmi che dettano cosa gli utenti vedono online, non diffondano contenuti a sfondo razzista, sessista o omofobico. Parlando oggi al National Press Club, la ministra ha anche espresso preoccupazione per i contenuti antisemitici e islamofobici che vengono pubblicati sulla piattaforma X. โEโ chiaro che il settore puรฒ e deve fare di piรน per prevenire danni che non sono esplicitamente indicati nelle linee guidaโฆ Negli ultimi due anni, รจ diventato sempre piรน difficile distinguere fra immagini generate dalla IA e immagini genuineโ, ha detto. โMentre questa tecnologia ha un potenziale enorme come strumento positivo, la vediamo anche usata per creare immagini concepite per umiliare imbarazzare, offendere e anche abusare di altriโ, ha aggiunto.
Fonte: Ansa