La Banca Centrale Europea (Bce) evidenzia nel rapporto Financial Stability Review che le prospettive della stabilità finanziaria restano fragili e che “la recessione resta uno scenario possibile con consistenti rischi al ribasso”. A risentire dei costi più alti saranno saranno, scrive la Bce, settori finanziari e non, a partire dall’immobiliare.
Bce: “La recessione resta possibile, rischi consistenti”
“La recessione resta uno scenario possibile di fronte al deterioramento del già debole scenario economico. I numerosi tagli alle stime e sorprese economiche negative confermano un quadro debole con consistenti rischi al ribasso”.
Lo scrive la Bce nella Financial Stability Review, avvertendo che le prospettive della stabilità finanziaria restano fragili, con i mercati “esposti a condizioni macro avverse e agli sviluppi geopolitici”, come le tensioni in Medio Oriente “che aggiungono incertezza” non solo per le possibili conseguenze sull’energia ma per il loro potenziale di innescare l’avversione al rischio e minare la fiducia.
Inoltre , scrive la Bce che se le condizioni finanziarie più stringenti si stanno progressivamente traducendo in costi più alti del servizio del debito, il pieno impatto sull’attività economica deve ancora materializzarsi e a risentire dei costi più alti saranno saranno settori finanziari e non. Questo effetto, spiega la Bce, “è già visibile nel mercato immobiliare della zona euro, che sta conoscendo un rallentamento”.
Fonte: Ansa