La guerra in Medio Oriente tra Israele, Hezbollah e Hamas giunge al giorno 365. Nei raid israeliani sul Libano è stato ucciso il leader del braccio armato di Hamas. Israele punta a chiudere gli scontri in Libano contro Hezbollah entro due o tre settimane. A Gaza, l’esercito israeliano ha colpito una scuola dove si nascondevano dei “terroristi che operavano all’interno di un centro di comando e controllo” di Hamas.
Israele: colpito un centro di comando di Hezbollah in un ospedale nel sud del Libano
L’esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito un centro di comando di Hezbollah, situato in una moschea all’interno dell’ospedale Martyr Salah Ghandour, a Bint Jbeil, nel sud del Libano. Secondo quanto riferito in una nota, nell’attacco sono stati colpiti diversi miliziani di Hezbollah. L’attacco, effettuato con un drone, sarebbe stato “preciso” e basato su dati di intelligence.
Il leader del braccio armato di Hamas ucciso in Libano
Sayyed Attaullah Ali, leader delle Brigate Al Qassam (il braccio armato di Hamas), è morto in un attacco israeliano in Libano: lo rende noto lo stesso movimento. “Ali e tre membri della sua famiglia” sono stati uccisi da “un bombardamento sulla loro casa nel campo profughi di Dawi a Tripoli, nel nord del Libano”, afferma Hamas su Telegram.
Raid su un centro comando di Hamas in una scuola a Gaza
L’esercito israeliano ha reso noto di aver colpito una scuola di Gaza, in un raid contro “terroristi che operavano all’interno di un centro di comando e controllo” di Hamas.
Fonte: Ansa