La guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 217. Gli Stati Uniti propongono a Israele “metodi alternativi per sconfiggere Hamas” e avvertono: l’invasione di Rafah non assicura la disfatta degli estremisti. “La palla è interamente nelle mani di Israele” risponde Hamas in vista di un accordo di tregua nella Striscia di Gaza. L’Unrwa ha deciso di abbandonare il suo quartier generale di Gerusalemme est dopo che alcuni coloni hanno tentato di appiccare un incendio.
Tregua, Hamas: “La palla ora è nelle mani di Israele”
“La palla è interamente nelle mani” di Israele in vista di un accordo di tregua nella Striscia di Gaza, ha detto oggi il movimento islamico palestinese Hamas dopo la partenza della sua delegazione dall’Egitto dove si stanno svolgendo i colloqui. “La delegazione negoziatrice ha lasciato il Cairo in direzione di Doha. L’occupazione ha respinto la proposta avanzata dai mediatori e da noi accettata. Di conseguenza la palla è ora tutta nel campo” di Israele, ha affermato Hamas in una lettera inviata ad altre fazioni palestinesi. I rappresentanti di entrambi gli schieramenti hanno lasciato il Cairo “dopo due giorni di negoziati” volti a ottenere una tregua nella guerra in corso nella Striscia di Gaza da sette mesi, ha riferito ieri sera il media arabo Al-Qahera News. Gli sforzi dell’Egitto e di altri paesi mediatori come Qatar e Stati Uniti “continuano ad avvicinare i punti di vista delle due parti”, ha aggiunto l’emittente citando una fonte del Cairo.
Unrwa chiude quartier generale a Gerusalemme
L’Unrwa, l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, chiude il suo quartier generale di Gerusalemme est dopo un tentativo di incendio da parte di “estremisti israeliani”.
Fonte: Ansa