Una grande foto con le pietre d’inciampo ad aprire le pagine dei profili ufficiali su Facebook, Instagram e Twitter: è l’iniziativa della Polizia in occasione del Giorno della Memoria, per ricordare le vittime dell’Olocausto e rinforzare il valore del ricordo affinché non si ripetano mai più i crimini compiuti dal nazifascismo.
L’impegno della Polizia nel ricordare la Shoah
La foto rimarrà in apertura dei profili per tutta la settimana a testimoniare, sottolinea il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, “il forte legame che fa anni lega la Polizia alla comunità ebraica“. Sui profili ufficiali, inoltre, ogni giorno saranno presenti anche dei post su quanto accadde e in ricordo dei poliziotti che sacrificarono la loro vita per salvare quelle di migliaia di ebrei. Per riflettere sulle origini delle teorie naziste, dice ancora la Polizia, un post riporta l’attenzione sulla più grande fake news della storia, cioè la leggenda della cospirazione ebraica mondiale, usata da Hitler come base ideologica del nazismo e come motivazione per lo sterminio degli ebrei.
In questi giorni ci sono inoltre già state una serie di iniziative: a Novara la ‘Run or mem’, la ‘corsa della memoria verso il futuro’ organizzata dalle comunità ebraiche alla quale hanno partecipato gli atleti delle Fiamme oro e a Trieste, dove sono state poste alcune pietre d’inciampo dedicate alle memoria del commissario Giovanni Palatucci e del commissario Feliciano Ricciardelli, deportati nel 1944 nel campo di concentramento di Dachau, mentre alla questura di Aosta sarà apposta oggi una pietra d’inciampo alla memoria del commissario Camillo Renzi, anche lui morto nel lager di Dachau.
Oggi ricordiamo Giovanni #Palatucci, questore reggente di Fiume, che salvo tanti ebrei dalla deportazione.
Fu catturato e deportato a Dachau dove morì a 36 anni. Giusto tra le nazioni, resta una luminosa testimonianza di responsabilità. #pernondimenticare #settimanadellamemoria pic.twitter.com/VQK732MraG— Polizia di Stato (@poliziadistato) January 26, 2022
L’impegno della Polizia nel portare avanti il ricordo della Shoah è stato riconosciuto anche all’estero: lo scorso mese di novembre l’Associazione europea delle Comunità ebraiche ha conferito al capo della Polizia Lamberto Giannini il premio “King David Award”, per la sua intensa opera di protezione delle comunità ebraiche.