Dall’olio motore agli yacht, dalle batterie ai diamanti: il governo del Giappone ha deciso di aumentare i divieti di esportazione verso la Russia, nell’ambito del piano di sanzioni scaturite dopo l’invasione dell’Ucraina. Sono 164 in tutto le tipologie di merci che non entreranno più in territorio russo.
Il Giappone aumenta i divieti di esportazione in Russia
Nell’ambito delle sanzioni anti-russe legate alla situazione in Ucraina, il Giappone ha introdotto il divieto di esportazione di altre 164 categorie di merci verso la Russia. Lo afferma la Tass citando un comunicato del Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria del Giappone. In dettaglio il divieto si applica alla fornitura di olio per motori di automobili, batterie agli ioni di litio e al nichel-metallo idruro, tubi per gasdotti e oleodotti, nitrocellulosa, gru galleggianti e portuali, piattaforme di perforazione e produzione galleggianti e sommergibili, yacht, navi da diporto, barche antincendio. Le restrizioni entreranno in vigore il 17 aprile. Inoltre dal 10 maggio sarà vietato importare in Giappone diamanti non industriali di origine russa. Il provvedimento riguarda le pietre superiori a 1 carato.
Fonte: Ansa