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Gerusalemme: scontri nella moschea di Al-Aqsa, arrestate 350 persone

Scontri sono scoppiati all'interno della moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme nelle prime ore di oggi quando la polizia israeliana è entrata per espellere degli "agitatori"

Diversi razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza verso il territorio israeliano alle prime ore di oggi, secondo quanto riferito da testimoni e giornalisti dell’AFP.

Questi ultimi hanno affermato di aver visto tre razzi lanciati da lontano e testimoni hanno affermato di averne visti altri, mentre l’esercito israeliano ha riferito che le sirene di allarme missilistico erano state attivate in diversi centri urbani israeliani intorno alla Striscia di Gaza.

Gerusalemme: scontri nella moschea di Al-Aqsa

Scontri sono scoppiati all’interno della moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme nelle prime ore di oggi quando la polizia israeliana è entrata per espellere degli “agitatori”, ha dichiarato, in una mossa denunciata come un “crimine senza precedenti” dal movimento islamista palestinese Hamas. Hamas, che governa la Striscia di Gaza, ha invitato i palestinesi in Cisgiordania “ad andare in massa alla moschea di Al-Aqsa per difenderla”. La polizia israeliana ha detto di essere entrata nella moschea per rimuovere “agitatori” che avevano fuochi d’artificio, bastoni e pietre.

Il complesso della moschea nella Città Vecchia di Gerusalemme est, annessa agli israeliani, ha già visto scontri e violenze tra palestinesi e israeliani, in particolare durante il mese di digiuno musulmano del Ramadan, che attira decine di migliaia di fedeli ad Al-Aqsa. Il sito sacro musulmano è costruito in cima a quello che gli ebrei chiamano il Monte del Tempio, il luogo più sacro del giudaismo. La nuova violenza arriva quasi a metà del Ramadan e mentre gli ebrei si preparano a celebrare la loro Pasqua, a partire da questa sera.

La polizia israeliana ha diffuso immagini video che mostrano quelle che sembrano essere esplosioni di fuochi d’artificio all’interno della moschea e persone che lanciano pietre. Un altro video della polizia mostra agenti antisommossa con gli scudi che avanzano attraverso la moschea sotto una raffica di esplosioni di fuochi d’artificio. Il filmato mostra quindi una porta chiusa da una barricata e scatole di fuochi d’artificio su un tappeto sul pavimento e la polizia che scorta fuori almeno 5 persone fuori con le mani ammanettate dietro la schiena. Dopo l’annuncio degli scontri ad Al-Aqsa, diversi razzi sono stati lanciati dal nord della Striscia di Gaza verso il territorio israeliano.

Gerusalemme: oltre 350 le persone arrestate sulla Spianata

Sono state oltre 350 “le persone arrestate o rimosse” dalla polizia israeliana “dopo essersi barricate in modo violento” sulla Spianata delle Moschee. Lo ha fatto sapere il portavoce della polizia secondo cui tra quelle “ci sono “individui mascherati, lanciatori di pietre e fuochi d’artificio e individui sospettati di profanare la moschea”. “Durante la notte – ha spiegato la polizia riferendosi agli scontri avvenuti – molte decine di giovani che hanno violato la legge e mascherati hanno contrabbandato fuochi d’artificio, mazze e pietre nella Moschea e si sono barricati in modo violento al suo interno usando sbarre di ferro, armadi e altri oggetti dalla moschea”. Secondo il portavoce della polizia, quelli che si sono barricati all’interno hanno iniziato ad “incitare” bloccando “le porte dall’interno con ostacoli e fortificazioni”. “Dopo il fallimento di molti continui tentativi di allontanare gli individui dalla moschea usando il dialogo, la polizia – ha proseguito il portavoce – è stata costretta ad entrare nel complesso per rimuovere gli individui, consentire che la preghiera del Fajr si svolgesse come previsto e prevenire una rivolta violenta”.

Fonte: Ansa

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