Proseguono i bombardamenti israeliani sulla striscia di Gaza. Circa 50 persone tra cui molti bambini sono rimaste uccise e molte altre ferite stanotte durante i raid secondo fonti palestinesi. L’acqua pulita si sta inoltre rapidamente esaurendo. “La mancanza di acqua pulita e di servizi igienico-sanitari sicuri è sul punto di diventare una catastrofe”, denuncia Unicef.
Gaza: Unicef, mancanza acqua pulita sta per causare catastrofe
La direttrice esecutiva del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef), Catherine Russell, ha dichiarato oggi al Consiglio di sicurezza dell’Onu che a Gaza l’acqua pulita si sta rapidamente esaurendo. “C’è solo un impianto di desalinizzazione in funzione e solo al 5% della capacità, mentre tutti e sei gli impianti di trattamento delle acque reflue di Gaza sono ora non operativi a causa della mancanza di carburante o energia elettrica”, ha affermato le Russell. “La mancanza di acqua pulita e di servizi igienico-sanitari sicuri è sul punto di diventare una catastrofe”, ha sottolineato avvertendo come “a meno che l’accesso all’acqua pulita non venga ripristinato urgentemente, sempre più civili, compresi i bambini, si ammaleranno o moriranno di disidratazione o di malattie trasmesse dall’acqua”.
Fonte: Ansa