Funerali privati per Assunta Maresca, detta Pupetta, morta tre giorni fa all’età di 86 anni a Castellammare di Stabia (Napoli). Lo hanno deciso prefetto e questore di Napoli. La sua scomparsa aveva riacceso l’interesse per una vita avvolta in un alone di fascino, tra crimine e tragedie.
La storia di Pupetta, tra realtà e fiction
Quando aveva 20 anni, uccise il mandante dell’omicidio del marito, il boss Pasquale Simonetti, detto Pascalone ‘e Nola, ucciso il 16 luglio 1955. Il boss aveva sposato Assunta 27 aprile di quell’anno, ma dopo pochi mesi fu assassinato da un sicario, Gaetano Orlando, detto “Tanino ‘e bastimiento”, inviato dall’ex compare di Pasquale, Antonio Esposito.
Ma la sua contiguità con la camorra ha indotto le autorità a evitare che la cerimonia funebre pubblica ne accreditasse l’immagine di star. Su Pupetta fu anche girata una fiction con Manuela Arcuri intitolata Pupetta – Il coraggio e la passione. Mentre alla vita di Pasquale Simonetti è stato ispirato il film La sfida di Francesco Rosi, con Rosanna Schiaffino e José Suárez. Ecco chi era Assunta Maresca detta “Pupetta”, la prima donna “camorrista” della storia italiana.