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Scontri tra manifestanti e polizia in tutta la Francia, centinaia di arresti

Ancora incidenti si sono registrati nella notte in molte città della Francia dopo l’uccisione di Nahel, un 17enne freddato da poliziotto a Nanterre

Ancora incidenti si sono registrati nella notte in molte città della Francia per l’uccisione di Nahel, un diciassettenne, tre giorni fa a Nanterre, da parte di un poliziotto a un posto di blocco. A causa dei tafferugli, la polizia ha arrestato 400 persone.

Ieri il Presidente francese Macron ha definito ingiustificabili gli attacchi alle istituzioni. Oggi presiederà una nuova riunione dell’unità di crisi interministeriale.

Macron presiede nuova riunione crisi, seconda in 2 giorni

Il presidente francese Emmanuel Macron presiederà una nuova riunione dell’unità di crisi interministeriale alle 13:00 a Parigi, per la seconda volta in due giorni, dopo una terza notte di violenze in Francia a seguito della morte di un adolescente ucciso da un agente di polizia. Lo ha annunciato l’Eliseo. Il capo dello Stato, che è da ieri a Bruxelles per un vertice europeo, potrebbe quindi dover accorciare la sua presenza e rientrare prima se i lavori nella capitale delle istituzioni europee non saranno chiusi in tempo. Dovrebbe tenere una conferenza stampa prima di lasciare il Consiglio Ue.

Francia: oltre 400 i fermati, dopo terza notte di disordini

Sono 421 i fermati in tutta la Francia dopo la terza notte disordini collegati alle proteste per l’uccisione di Nahel, diciassettenne di Nanterre, da parte di un poliziotto. Lo riferisce la Bbc.

Mentre nel centro di Parigi continuano i saccheggi, a Nanterre una vera e propria battaglia fra gruppi di giovani e reparti della polizia è in corso.

Oltre 300 giovani hanno tirato razzi di fuochi d’artificio e sassi contro le forze dell’ordine, costringendo gli agenti ad arretrare.
Gruppi di ragazzi hanno assaltato negozi sull’arteria principale, la rue Clemenceau, prendendo di mira anche una banca.

Assaltati commissariati nelle banlieue di Parigi

Diverse località della banlieue di Parigi, soprattutto nel nord, nel dipartimento Seine-Saint-Denis, sono stati presi d’assalto nella notte da manifestanti che protestano per l’uccisione del giovane Nahel da parte di un poliziotto, martedì a Nanterre. A Noisy-le-Grand si registrano scontri fra gruppi di giovani e forze dell’ordine. Il commissariato di Saint-Denis è stato preso di mira da un attacco, così come quello della vicina Stains. Incendi sono stati appiccati a Rosny-sous-Bois.

Charles Aslangul, sindaco di Bry-sur-Marne, ha denunciato un attacco con molotov e razzi artigianali contro i locali della polizia municipale, con successivi incendi e saccheggi. Attaccato anche da una trentina di persone il commissariato di Alfortville. A Nantes, nell’ovest della Francia, un veicolo si è lanciato contro un supermercato, sfondando la saracinesca e dando il via ad un saccheggio. Lancio di razzi anche contro gli autobus a Grenoble, nel sud-est della Francia, con i conducenti degli autobus che si sono rifiutati di continuare a prestare servizio. Molotov contro un ufficio della polizia anche a Pau, nei Pirenei (ovest del Paese). I pompieri di Parigi e della regione Ile-de-France hanno invitato su Twitter a non intasare le linee a causa dell’enorme numero di chiamate di emergenza ricevute in queste ore. A Nanterre, epicentro degli scontri, dispiegato un mezzo blindato della brigata antisommossa. A Tour, Avignone, Nantes e Tolosa sono in azione gli uomini dei reparti speciali Gign.

Fonte: Ansa

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