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Francia: pompiere muore a Saint-Denis in un incendio durante gli scontri

Notte relativamente tranquilla in Francia, con meno fermati e meno scontri rispetto ai giorni scorsi nelle banlieue dopo l’uccisione del 17enne Nahel. Un vigile del fuoco di 24 anni è morto a Saint-Denis mentre combatteva gli incendi di alcuni veicoli. La scorsa notte c’è stata una riunione all’Eliseo fra Emmanuel Macron, la premier Elisabeth Borne e 7 ministri del governo francese per “fare il punto della situazione”.

Francia: 157 fermi stanotte, pompiere muore a Saint-Denis

Il ministero dell’Interno francese ha riferito che questa notte, 157 persone sono state fermate nel quadro delle violenze urbane scoppiate in Francia dopo l’uccisione da parte della polizia di un giovane a Nanterre, nella banlieue parigina, un numero inferiore rispetto ai giorni scorsi.

Il ministero ha riferito inoltre di tre feriti tra le forze dell’ordine, mentre il ministro dell’Interno Gerald Darmanin ha riferito su Twitter che un vigile del fuoco di 24 anni è morto a Saint-Denis mentre combatteva gli incendi di alcuni veicoli.

Francia: ministero interni, salgono a 78 i fermi nella notte

Salgono a 78 i fermi eseguiti dalle forze dell’ordine a seguito delle violenze urbane scoppiate in Francia dopo l’uccisione da parte della polizia di un giovane a Nanterre, nella banlieue parigina. Il bilancio provvisorio – aggiornato alle 1.30 – è stato comunicato dal ministero degli interni francese. A Parigi e nella sua periferia i fermi effettuati sono 20. Si tratta di numeri molto inferiori rispetto a quelli delle ultime due notti, a conferma che la situazione sta lentamente tornando alla normalità. A Lione – come riporta Le Monde – la notte è stata tranquilla con sporadici lanci di razzi e una decina di auto incendiate nel quartiere della Guillotière.

Conclusa la riunione all’Eliseo, situazione calma

Si è conclusa [alle 22:11 di ieri, ndr] senza alcuna comunicazione la riunione all’Eliseo fra Emmanuel Macron, la premier Elisabeth Borne e 7 ministri del governo francese per “fare il punto della situazione”. A quanto si apprende da fonti dell’Eliseo, non sono previste comunicazioni. L’Eliseo ha fatto semplicemente sapere che alla base di questo incontro c’era l’affermazione del principio “della fermezza” e dell’unità dell’esecutivo di fronte alle violenze urbane che imperversano in Francia da oltre 5 giorni.

Fonte: Ansa

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