Ancora un incidente mortale sul lavoro, questa volta nell’area del porto di Cagliari. Un operaio di 60 anni originario di Maracalagonis (Città metropolitana del capoluogo sardo) è caduto in acqua mentre era a bordo del suo camion ed è morto affogato. Il tragico incidente è avvenuto lungo il pontile del Villaggio Pescatori, alla periferia della città sarda.
Un camion finisce in mare a #Cagliari, nelle acque della nuova area industriale del Porto Canale: deceduto il conducente, unico occupante del mezzo. Terminate le operazioni di messa in sicurezza della zona con specialisti #sommozzatori e nautici dei #vigilidelfuoco #31maggio pic.twitter.com/I23eY2MWd6
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) May 31, 2022
La dinamica dell’incidente
Per ricostruire la dinamica dell’infortunio hanno lavorato in loco gli specialisti dello Spresal e della Polizia. Da quanto si apprende, l’uomo stava movimentando del materiale, forse della terra, per il cantiere che si trova poco distante. Forse a causa di una manovra errata, mentre lasciava il pontile il mezzo è scivolato in mare. Scattato l’allarme, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, l’ambulanza del 118 e gli agenti della Squadra volante. Nonostante l’arrivo dei soccorsi – scrive Sardegna Live – per il 60enne non c’è stato nulla da fare.
Il rapporto Inail sulle morti bianche
La morte di oggi si somma alla lunga serie di morti bianche del 2022. Proprio oggi, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) ha pubblicato i dati sugli infortuni e sulle morti sul lavoro dei primi quattro mesi di quest’anno: i decessi da inizio anno ad aprile sono stati 261, il 14,7% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando i morti furono 306. Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail sono state 254.493, in netto aumento (+48,1%) rispetto al 2021.