F1, ancora Ferrari: super Leclerc trionfa allo Spielberg

Leclerc Gp Austria

Finalmente è di nuovo Leclerc. Ed è ancora Ferrari, anche in Austria. Una settimana esatta dopo la vittoria di Sainz a Silverstone, il Cavallino bissa il successo anche allo Spielberg portando Charles Leclerc sul gradino più alto del podio. Il ferrarista centra la vittoria in modo stoico, tenendo dietro Max Verstappen e Lewis Hamilton, mentre il compagno di squadra Sainz recrimina per un nuovo guasto alla F1-75 che lo ferma sul più bello, a soli 14 giri dal termine. Buon risultato anche per Mick Schumacher, che si prende la sesta piazza, chiudendo quindi nuovamente a punti. Era dal 10 aprile, ossia dal trionfo di Melbourne, che Leclerc non saliva sulla piazza più alta. Per il monegasco è la terza vittoria stagionale, quella che, forse, riaccende le speranze per il mondiale. Se non altro per l’andamento di una gara che lo ha visto per tre volte raggiungere e superare Verstappen.

Leclerc inattaccabile

Una vittoria dal sapore speciale quella nel Gp d’Austria. Non solo perché permette a Leclerc di riaprire il discorso iridato ma anche perché la Ferrari torna a imporsi allo Spielberg a ben diciannove anni di distanza dall’ultima volta. All’epoca il successo fu targato Michael Schumacher. Poi, dal 2004 al 2013, sul circuito era regnato il silenzio, visto che il Gp non si è disputato. Peccato perché poteva essere una doppietta per la Rossa. Sainz, come Leclerc, ha bissato il sorpasso sul campione del mondo, tradito a più riprese dagli pneumatici. Al terzo tentativo, la sua monoposto ha riportato una rottura alla power unit, con tanto di incendio in vettura, abbandonata di corsa a bordo pista. L’uscita dello spagnolo spalanca all’olandese la pista per il tentativo di attacco a Leclerc, mai realmente tentato però.

Sfida mondiale

Si accontenta della terza piazza (la terza di fila) l’ex campione del mondo Lewis Hamilton, che tiene a bada il compagno di squadra George Russell, costretto a 5” di penalità per aver mandato Perez fuori pista al primo giro. La vittoria proietta nuovamente Leclerc in ottica iridata, riportandosi a -38 da Verstappen. Distanza che, alla metà esatta del Mondiale, può legittimare qualsiasi speranza.

Damiano Mattana: