L’Esercito popolare di liberazione cinese ha avviato esercitazioni a fuoco vivo vicino al confine con la Birmania (o Myanmar) come parte del suo piano annuale di addestramento, coinvolgendo aree strategiche come Huyu e Wanding. Le manovre, in risposta all’instabilità delle aree di confine e ai conflitti con i gruppi ribelli birmani, mirano a testare la mobilità e le capacità di attacco delle truppe. Il governo dello Yunnan ha imposto restrizioni al traffico nelle zone coinvolte.
Cina, al via esercitazioni militari al confine con la Birmania
L’Esercito popolare di liberazione cinese è pronto a condurre esercitazioni a fuoco vivo sul lato cinese del confine con la Birmania, secondo il piano annuale di addestramento, seguendo un ciclo che impegnerà le truppe da oggi a giovedì, ha riferito un avviso del governo della provincia dello Yunnan. Le esercitazioni riguardano regioni quali le aree di Huyu e Wanding e la contea autonoma di Va. Il governo provinciale ha emesso un promemoria in base al quale i veicoli e il personale che entrano nelle aree delle operazioni devono rispettare le regole del controllo del traffico, secondo il comunicato.
Esercitazioni in risposta all’instabilità
Lunedì, il Comando del teatro meridionale dell’Esercito popolare di liberazione ha affermato in una dichiarazione di aver organizzato truppe per condurre pattugliamenti armati e congiunti aria-terra sulle linee del fronte di confine a Ruili, Zhenkang e in altre aree. Lo scopo era quello di testare la rapida mobilità, il controllo tridimensionale e le capacità di attacco congiunto delle truppe del teatro, nonché di mantenere la sicurezza e la stabilità nelle regioni di confine. L’attivismo di militare di Pechino tiene conto dell’instabilità delle aree di confine dove i gruppi di ribelli birmani si stanno scontrando con le forze della giunta militare.
Fonte: Ansa