Elezioni: Santiago Peña è il nuovo Presidente del Paraguay

Paraguay, palazzo presidenziali. Foto di Viktor Kisman da Pixabay

Il presidente uscente paraguaiano Mario Abdo Benitez ha annunciato via Twitter che il candidato del Partido Colorado, Santiago Peña, “è il presidente eletto del Paraguay”. “Felicitazioni al popolo paraguaiano per la sua grande partecipazione in questa giornata elettorale – dice il tweet di Abdo – e al presidente eletto”. “Lavoreremo insieme – ha concluso – per iniziare una transizione ordinata e trasparente, che rafforzi le nostre istituzioni e la democrazia del Paese”.

In Paraguay vince continuismo, Il presidente è Peña

L’ipotesi che le elezioni presidenziali svoltesi in Paraguay potessero porre fine alla lunga permanenza al potere del conservatore Partido Coilorado, è naufragata alla luce dei risultati provvisori dello scrutinio elettorale che assegnano al candidato ‘colorado’ Santiago Peña un vantaggio di un po’ meno di 16 punti sullo sfidante progressista del Concertaciòn Nacional, Efrain Alegre. L’87,75% dello scrutinio dei voti espressi ha confermato che la successione al presidente Mario Abdo Benitez va all’economista ortodosso Peña, che ha ricevuto il 43,29% dei suffragi, distanziando Alegre di oltre 415.000 voti. Il primo a confermare la vittoria del candidato ‘colorado’ è stato il presidente uscente Mario Abdo Benitez, appartenente allo stesso partito, che via Twitter si è rallegrato della vittoria di Peña, definendolo “presidente eletto”. Gli analisti sottolineano che la realtà elettorale ha smentito quanto alla vigilia si ipotizzava sulla debolezza del Partido Colorado, profondamente diviso fra due fazioni, una delle quali accusata chiaramente dagli Stati Uniti di traffici gravemente illeciti.

Peña si insedierà al potere il prossimo 15 agosto per cinque anni, fugando per il momento anche i timori di Washington di una possibile rottura delle relazioni diplomatiche con Taiwan e un’apertura alla Cina popolare da parte del Paraguay, come aveva prospettato Alegre in caso di vittoria. L’altro elemento molto significativo che è emerso dal voto di ieri è l’ottimo risultato ottenuto dal candidato di destra e leader dell’antipolitica Paraguayo Cubas, che pur disponendo di limitate risorse, ha raccolto 589.827 voti, equivalenti al 22,43% del totale.

Paraguay: Peña promette un Paese con giustizia

Raggiante per una vittoria del Partido Colorado che è andata oltre le previsioni, il presidente eletto del Paraguay, Santiago Peña, ha assicurato nel suo primo discorso ufficiale che quanto è emerso dalle urne “non è un successo personale, ma quello di un popolo che ha optato per la pace sociale e la riconciliazione”. Rivolgendosi quindi a chi non lo ha votato, ha detto che “disegnerà un Paese senza disuguaglianze” e ha aggiunto: “Chiedo unità e consenso per raggiungere una prosperità senza esclusioni. Dobbiamo dare priorità alle cause comuni, soprattutto siamo paraguaiani”.

La netta vittoria del conservatore Peña sul suo avversario l’oppositore progressista Efrain Alegre della Concertación Nacional è stata confermata dal Tribunale superiore della giustizia elettorale (Tsje) secondo cui dopo lo scrutinio del 99,91% dei voti espressi, il leader ‘colorado’ ha avuto il 42,74% dei suffragi, contro il 27,48% di Alegre, con una differenza di oltre 15 punti.

Il trionfo di Peña è stato immediatamente salutato da tutti i presidenti della regione (Argentina, Brasile, Cile e Uruguay) e anche dall’ambasciatore americano ad Asunciòn, Marc Osfield. Infine, il capo dello Stato eletto ha destato sorpresa ieri sera quando in una intervista radiofonica ha annunciato che il Paraguay riallaccerà le relazioni diplomatiche con il Venezuela, interrotte nel 2019. Questo, ha concluso, “non significa che noi dimenticheremo le nostre convinzioni sull’importanza di libere elezioni e rispetto dei diritti umani”.

Fonte: Ansa

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