Ecco come le malattie alterano lo sviluppo del cervello

Negli ultimi decenni si è registrato un notevole aumento dei disturbi del neurosviluppo, dai disordini dello spettro autistico alle encefalopatie genetiche, con una stima globale di circa 300 milioni di individui affetti

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Foto di Gerd Altmann da Pixabay

I disturbi del neurosviluppo causano difficoltà nelle interazioni sociali, nelle funzioni cognitive ed emotive. Negli ultimi decenni si è registrato un notevole aumento di tali disturbi, con una stima globale di circa 300 milioni di individui affetti. E’ questo il tema il tema del seminario organizzato dalla Scuola Normale Superiore e dalla Scuola Superiore Sant’Anna.

Ecco come le malattie alterano lo sviluppo del cervello

Come le malattie alterano lo sviluppo del cervello è il tema di un seminario organizzato dalla Scuola Normale Superiore e dalla Scuola Superiore Sant’Anna sabato 18 maggio, alla Normale a Pisa. I disturbi del neurosviluppo, dai disordini dello spettro autistico alle encefalopatie genetiche – come la Sindrome di Rett oppure l’X fragile e la sindrome da deficienza di Cdkl5 (Cdd) -, rappresentano condizioni che alterano lo sviluppo neurologico, causando difficoltà nelle interazioni sociali, nelle funzioni cognitive ed emotive.

Negli ultimi decenni si è registrato un notevole aumento di tali disturbi, con una stima globale di circa 300 milioni di individui affetti.  “Pisa il 18 maggio sarà per un giorno la capitale della ricerca e del confronto tra studiosi su questo tema importante e sinora in parte negletto, specialmente a confronto delle malattie neurodegenerative dell’anziano – dichiara il professor Tommaso Pizzorusso – Gli organizzatori invitano gli scienziati della nostra comunità a partecipare condividendo i propri spunti, dati e discussioni per portare il loro contributo e approfondire l’importante tematica dei disturbi del neurosviluppo”.

Le tematiche dei seminari

I seminari affronteranno tematiche “la comprensione dei meccanismi cellulari e molecolari alla base dei disturbi del neurosviluppo, le alterazioni dei circuiti neuronali, l’identificazione di biomarcatori utili per la diagnosi e per il monitoraggio della malattia, e la ricerca di nuove terapie per migliorare la qualità della vita dei pazienti”.

Affronteranno i temi lo stesso Tommaso Pizzorusso, docente del Laboratorio di Biologia della Scuola Normale Superiore, Michele Emdin e Paola Tognini, rispettivamente docente coordinatore e ricercatrice del Centro Interdisciplinare di Scienze della Salute della Scuola Superiore Sant’Anna, insieme a Michela Fagiolini, docente del Boston Children’s Hospital (Harvard University) e Laura Baroncelli, senior research scientist dell’Istituto di Neuroscienze del Cnr di Pisa, organizzano il workshop “Mechanisms, Therapies, and Biomarkers in Neurodevelopmental Disorders” (inizio ore 9.00). L’evento scientifico includerà seminari e discussioni con esperti internazionali di università degli Usa ed europee.

Fonte: Ansa