Taiwan ha segnalato un’intensa attività militare cinese intorno all’isola con 35 aerei e 7 navi da guerra rilevati. Di questi, 33 jet hanno oltrepassato la linea mediana dello Stretto di Taiwan e sono entrati nella zona di identificazione di difesa aerea (Adiz). La Cina, che considera Taiwan parte del proprio territorio, ha aumentato la pressione su Taipei dopo l’elezione di William Lai, visto come un separatista pericoloso.
Cresce la pressione cinese intorno a Taiwan
Il ministero della Difesa di Taiwan ha riferito che nell’arco delle 24 ore fino alle 6 locali sono stati rilevati un totale di 35 aerei e 7 navi da guerra cinesi intorno all’isola, confermando l’elevata attività dell’Esercito popolare di liberazione. Nel complesso, 33 jet hanno superato la linea media dello Stretto di Taiwan e sono entrati nella zona di identificazione di difesa aerea (Adiz) da nord, centro ed est. “Abbiamo monitorato la situazione e risposto di conseguenza”, ha precisato il ministero in una nota, attraverso la mobilitazione di Aeronautica, Marina e sistemi missilistici da terra.
Le rivendicazioni della Cina
La Cina rivendica Taiwan come parte “inalienabile” del suo territorio da riunificare anche con la forza, se necessario. Negli ultimi anni Pechino ha intensificato la pressione su Taipei e ha tenuto esercitazioni militari in tutta l’isola dopo l’insediamento del 20 maggio di William Lai alla presidenza di Taiwan, definito dalla Cina un “pericoloso separatista” e un “piantagrane”. Durante queste esercitazioni, secondo il ministero della Difesa di Taipei, l’Esercito popolare di liberazione inviò ben 62 aerei militari intorno all’isola, in quella che è stata la mobilitazione più alta del 2024 in un solo giorno.
Fonte: Ansa
