La Consob ha riferito di aver ricevuto numerose segnalazioni da parte di utenti che hanno partecipato a esercitazioni che simulano un’attività di trading on line lamentando la difficoltà dei test progettati per incentivare i partecipanti a ritentare e l’assenza di condivisione dei profitti promessi. Altre Autorità hanno emesso avvertimenti simili, sottolineando i rischi connessi a queste offerte, che potrebbero portare alla perdita delle somme investite.
Consob mette in guardia sui videogiochi di trading online
La Consob mette in guardia il pubblico dei risparmiatori contro i rischi connessi con le offerte, promosse sul web e sui social media, di esercitazioni che simulano un’attività di trading on line in una sorta di videogioco della finanza finalizzato al superamento di prove di abilità e al conseguimento di un profitto. Lo si legge in una nota.
Capitali fittizzi
Lo schema operativo – presentato con varie denominazioni, tra cui shadow investment game, funding trading, financed trading accounts – consiste, secondo quanto segnala l’Autorità in un’apposita Avvertenza, nell’indurre gli utenti della rete a partecipare a sfide (challenge) di trading on line, che nella maggior parte dei casi presuppongono l’iscrizione a corsi di formazione a pagamento. Infatti, spiega Consob, a chi supera il test viene prospettata la possibilità di passare da un’operatività simulata ad una presunta operatività vera con capitali apparentemente messi a disposizione da società che si definiscono proprietary firms (prop firms).
Come vengono allettati i giocatori
Per allettare i “giocatori”, viene fatta balenare loro l’opportunità di condividere parte degli eventuali profitti realizzati. La Consob ha ricevuto varie segnalazioni da parte di utenti che hanno aderito a questo tipo di offerte. Le lamentele riguardano sia il livello di difficoltà dei test, che sarebbero congegnati per spingere i “giocatori” a ritentare, sia la mancata condivisione dei presunti profitti. Avvertenze analoghe sui rischi connessi con queste offerte, che possono portare alla perdita delle somme impegnate, sono state diffuse anche dalle Autorità nazionali di regolamentazione e di vigilanza sui mercati finanziari in Belgio (Fsma) e in Spagna (Cnmv).
Fonte: Ansa