La Colombia chiede l’aiuto internazionale per l’emergenza incendi

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Foto di Filippos Sdralias su Unsplash

La Colombia brucia. Complice la crisi di caldo provocata da El Niño: nel Paese Latinoamericano 952 comuni sono colpiti dai roghi. Le fiamme sono fuori controllo intorno alla Capitale, Bogotà. Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha ordinato l’attivazione dei protocolli per la richiesta di aiuto internazionale per fronteggiare l’emergenza.

Colombia chiede aiuto internazionale per l’emergenza incendi

Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha ordinato l’attivazione dei protocolli per la richiesta di aiuto internazionale per fronteggiare l’emergenza degli incendi boschivi nel Paese. “Tutti mezzi dell’aeronautica vengono utilizzati per spegnere gli incendi in decine di aree del Paese, ma l’Ideam (Istituto di idrologia, meteorologia e studi ambientali) prevede che la crisi di caldo si estenderà a tutto febbraio e parte di marzo. Per questo motivo ho disposto l’attivazione di protocolli di aiuto internazionale”, ha scritto Petro sul suo profilo ufficiale X. Secondo il ministero dell’Ambiente, sono 952 i comuni in allarme per i roghi, di cui 586 in allerta rossa.

Allarme incendi in Colombia, fiamme fuori controllo a Bogotà

I vigili del fuoco di Bogotà lottano contro il proliferare di roghi che divorano le colline nella parte est della capitale. Oltre 200 uomini, tra pompieri, militari, poliziotti ed agenti delle forze di soccorso, stanno cercando di arginare le fiamme che avanzano implacabili nonostante l’impiego di due elicotteri che scaricano grandi quantità di acqua sull’area colpita.

Secondo la ministra dell’Ambiente, Susana Muhamad, ci sono 66 città con problemi di approvvigionamento idrico, motivo per cui il governo ha investito 710 miliardi di pesos (circa 172 milioni di euro) nella preparazione per le emergenze. In risposta agli incendi, che si sono concentrati a Santander durante il fine settimana per poi estendersi a Bogotá e nei Comuni vicini, sono state utilizzate 170 autopompe ed effettuate 98 operazioni aeree. La ministra ha anche ricordato che i responsabili di eventuali incendi boschivi rischiano pene fino a 15 anni di carcere e multe salate.

Fonte: Ansa

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