Sono finite sott’acqua oltre cinquemila aziende agricole con serre, vivai e stalle dove si contano animali affogati e decine di migliaia di ettari allagati di vigne, kiwi, susine, pere, mele, ortaggi e cereali e strutture di lavorazione dei prodotti agricoli.
È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’alluvione in Romagna dove si registrano dispersi e vittime anche tra gli agricoltori, per le quali si esprime “un profondo cordoglio”.
Coldiretti: “Sott’acqua cinquemila aziende agricole
Ci sono difficoltà – sottolinea la Coldiretti – anche a garantire l’alimentazione degli animali allevati anche perché è stato compromesso il foraggio e manca l’acqua per abbeverarli nelle zone collinari con problemi di viabilità per i danni alle infrastrutture rurali a causa di frane e smottamenti. “Il settore più colpito – precisa la Coldiretti – è quello dell’ortofrutta con il lento deflusso dell’acqua rimasta nei frutteti che “soffoca” le radici degli alberi fino a farle marcire e il rischio di far scomparire intere piantagioni che impiegheranno anni prima di tornare produttive Si rischia di mandare in crisi una intera filiera. La produzione lorda vendibile dell’ortofrutta vale nella regione 1,2 miliardi di euro” sottolinea la confederazione agricola, secondo la quale ” i danni sono incalcolabili in attesa del deflusso delle acque” “Stante la situazione straordinaria, riteniamo necessario – conclude il presidente della Coldiretti Ettore Prandini – un Decreto Legge Speciale del governo e il relativo stanziamento di risorse congrue ad affrontare i danni subiti”.
Maltempo: Coldiretti, 16 bombe d’acqua in 24 ore sulla Romagna
“Nell’arco di 24 ore si sono abbattute ben 16 bombe d’acqua sulla Romagna e 4 sulle Marche ma si sono registrate anche tempeste di vento e fulmini”. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sui dati dell’European Severe Weather Database (ESWD) sugli effetti dell’ondata anomala del maltempo che ha gonfiato i fiumi e provocato una alluvione storica con danni incalcolabili e vittime nelle città e nelle campagne per le quali si esprime profondo cordoglio.
“La situazione è drammatica nelle aree rurali dove – sottolinea la Coldiretti – più difficile è l’arrivo dei soccorsi nelle aziende isolate con migliaia di ettari coltivati finiti sott’acqua e si cerca di mettere in salvo anche gli animali. Quindi il ringraziamento a Vigili del fuoco, Protezione Civile e Forze dell’ordine “per l’azione di assistenza alle popolazioni colpite”, ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare “il grande impegno delle Federazioni della Coldiretti delle Emilia Romagna e delle Marche nell’affrontare una terribile emergenza di livello nazionale”. Adesso la priorità, conclude Prandini “è mettere in salvo le vite umane ma da subito occorre partire con la ricostruzione di un sistema produttivo ed economico devastato dalla calamità”.
Fonte: Ansa