La Cina fa pressioni sull’Iran per frenare gli Houthi nel Mar Rosso

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La Cina fa pressioni sull’Iran per frenare gli Houthi nel Mar Rosso al fine di non danneggiare le relazioni commerciali con Pechino. I colloqui tra Cina e Iran hanno avuto luogo in diversi incontri a Pechino e Teheran. Wang Yi incontrerà il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan in Thailandia. Uno dei temi in agenda è quello degli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso. 

Pressioni Cina su Iran per frenare Houthi nel Mar Rosso

Funzionari cinesi hanno chiesto alle loro controparti iraniane di aiutare a frenare gli attacchi alle navi nel Mar Rosso da parte degli Houthi sostenuti dall’Iran, per non danneggiare le relazioni commerciali con Pechino. Lo hanno riferito fonti iraniane e un diplomatico, scrive Reuters sul suo sito. I colloqui tra Cina e Iran hanno avuto luogo in diversi incontri a Pechino e Teheran. “Fondamentalmente, la Cina dice: ‘Se i nostri interessi vengono danneggiati, ciò avrà un impatto sui nostri affari con Teheran. Quindi dite agli Houthi di mostrare moderazione”, ha detto un funzionario iraniano informato sui colloqui.

Wang Yi incontrerà Jake Sullivan per problemi Houti

Il massimo diplomatico cinese Wang Yi è in Thailandia per incontrare il consigliere per la Sicurezza nazionale americano Jake Sullivan: è quanto ha riferito il Ministero degli Esteri di Pechino in una nota, confermando quanto riportato ieri dal Wall Street Journal. “Come concordato tra Cina e Stati Uniti, Wang Yi terrà un nuovo ciclo di incontri con il consigliere per la Sicurezza nazionale Sullivan degli Stati Uniti a Bangkok”, ha precisato il dicastero aggiungendo che il ministro degli Esteri cinese sarà in Thailandia fino a lunedì. Secondo il Wsj, uno dei temi in agenda è quello degli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso. Dall’inizio della guerra a Gaza l’amministrazione Biden ha chiesto alla Cina di usare la sua influenza sull’Iran per evitare un ampliamento del conflitto e cercare di fermare il flusso di armi e munizioni agli Houthi.

Fonte: Ansa

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