Paura a Madrid, in Spagna, dopo il rinvenimento di un pacco bomba che, esplodendo, ha ferito un impiegato dell’ambasciata ucraina. Kiev, dopo l’episodio, ha rafforzato le misure in tutte le sue ambasciate.
Un impiegato dell’ambasciata ucraina a Madrid è rimasto ferito dopo aver manipolato un pacchetto risultato essere una probabile bomba-carta: lo hanno affermato fonti della polizia spagnola alle agenzie Efe e Afp. La persona coinvolta nell’episodio ha ricevuto assistenza sanitaria, ma le sue condizioni non sarebbero gravi.
Kiev rafforza misure per ambasciate dopo pacco bomba a Madrid
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha ordinato di rafforzare urgentemente la sicurezza di tutte le ambasciate ucraine all’estero dopo l’esplosione di un pacco bomba alla sede diplomatica di Kiev a Madrid. Lo ha annunciato il portavoce del ministero degli Affari esteri dell’Ucraina Oleg Nikolenko su Facebook, come riferisce Ukrinform. “Una busta è arrivata all’Ambasciata dell’Ucraina in Spagna – afferma Nikolenko -.
Durante l’ispezione, la busta è esplosa nelle mani di un dipendente che ha riportato lievi ferite e ora è ricoverato in ospedale. Non ci sono minacce alla sua vita. Il resto del personale dell’ambasciata non è rimasto ferito”. Secondo il portavoce, il ministro ha anche sottolineato che chiunque sia dietro questa esplosione “non potrà intimidire i diplomatici ucraini o interrompere il lavoro quotidiano per rafforzare l’Ucraina e contrastare l’aggressione russa”.