Bangladesh: scontri tra studenti e polizia, incendiato il carcere

Foto di Shohidul Alam su Unsplash

Continua a salire la tensione in Bangladesh, con scontri sempre più violenti tra le forze dell’ordine e gli studenti, che manifestano contro un sistema di quote riservate relative alle assunzioni negli impieghi pubblici. Alcuni studenti hanno assaltato e fatto bruciare un carcere: centinaia gli evasi. Gli universitari contestano il governo e la legge che consente ai veterani della guerra d’indipendenza del 1971 di avere un 30% di posti riservati nel pubblico impiego, chiedendo un sistema basato sul merito. 

Bangladesh: violenti scontri tra studenti e polizia

Violenti scontri tra polizia e studenti manifestanti in Bangladesh, dove oltre 700 persone persone sono rimaste ferite in 26 dei 64 distretti del Paese. Le proteste studentesche contro le norme sull’assunzione del servizio civile, hanno causato finora 39 morti, 32 uccise solo oggi. Si contano almeno 104 agenti di polizia e 30 giornalisti feriti. “I manifestanti – ha detto la polizia – hanno appiccato il fuoco e compiuto atti vandalici” contro gli uffici della televisione statale BTV e dell’agenzia nazionale per la gestione dei disastri, nonché contro “vari” edifici della polizia e del governo.

Studenti assaltano e danno fuoco al carcere: centinaia di evasi

Alcuni studenti che manifestano in Bangladesh hanno assaltato il carcere nel distretto centrale di Narsingdi, liberando “centinaia” di detenuti prima di dargli fuoco. Lo riferisce un funzionario di polizia. “I detenuti sono fuggiti dal carcere e i manifestanti hanno dato fuoco alla prigione”, ha detto. “Non conosco il numero esatto dei detenuti, ma si tratterebbe di centinaia“.

Fonte: Ansa

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