Assoturismo: “A settembre attesi 15 milioni di turisti”

Il trend vacanziero settembrino è positivo. Le tendenze più ottimiste sono attese per le imprese delle città d'arte (+2,4%%), delle località rurali e di collina (+2,1%)

Festival
Foto di Spencer Davis su Unsplash

Il turismo a settembre è favorito dal clima ancora caldo e dalle tariffe di bassa stagione, con un previsto aumento dello 0,6% delle presenze rispetto allo stesso mese del 2023. Si attendono 15 milioni di turisti e 50,2 milioni di pernottamenti. Sono i dati del Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti.

Assoturismo: “A settembre attesi 15 milioni di turisti”

Il clima ancora caldo e le tariffe da bassa stagione danno una spinta al turismo di settembre. Per il nono mese dell’anno si prevede l’arrivo nelle strutture ricettive di 15 milioni di turisti per un totale di 50,2 milioni di pernottamenti, lo 0,6% in più rispetto a settembre 2023. È quanto stima il Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti che però registra un’estate in generale un po’ al di sotto delle aspettative soprattutto per il rallentamento della domanda interna compensata in buona parte dall’aumento degli stranieri.

Dove si va in vacanza a settembre

Il trend settembrino, secondo le previsioni, è quindi positivo, anche se le imprese sperano di migliorare ulteriormente i tassi di occupazione con le decisioni di partenza sotto data. Le tendenze più ottimiste sono attese per le imprese delle città d’arte (+2,4%%), delle località rurali e di collina (+2,1%). Una leggera crescita è attesa anche per le località dei laghi (+0,9%) e ad “altro interesse” (+0,8%), mentre per le località marine (-0,5%), di montagna (-0,6%) e del termale (-1,2%) le previsioni sono di una sostanziale stabilità o di leggera contrazione della domanda.

Fonte: Ansa