Proseguono incessanti le partenze di migranti dalla Tunisia alla volta del’Italia e dell’Europa. La Guardia costiera tunisina ha bloccato nelle ultime 36 ore ben 42 tentativi di migrazione irregolare, soccorrendo 1509 persone a bordo di imbarcazioni in difficoltà al largo delle acque territoriali tunisine.
Lo ha reso noto il portavoce della Guardia nazionale di Tunisi su Facebook precisando che ben 28 partenze sono state bloccate nella sola giornata di ieri. Dei 1509 migranti soccorsi, 1488 sono risultati essere originari di diversi paesi dell’Africa subsahariana e 21 tunisini.
Grimaldi (Avs): “Nuovo allarme, 500 davanti coste Sicilia”
“Il telefono di soccorso civile Alarm Phone e l’ong Mediterranea Saving Humans hanno segnalato da stamattina presto una situazione di grave pericolo per 500 persone, tra cui decine di donne e bambini, che si trovano a bordo di un motopeschereccio al largo della Sicilia, nel Mare Jonio”. Lo dichiara il vice-capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, Marco Grimaldi.
“Tutte le Autorità sono state avvisate ma la nave sta già imbarcando acqua. Per questo, tramite i canali ufficiali, ho contattato il Centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo (M.R.C.C. – Maritime Rescue Coordination Center) di Roma, dove mi è stato assicurato che stanno seguendo il caso e sarà avviata un’operazione di soccorso con l’invio di imbarcazioni della Guardia Costiera. Ora ci auguriamo che tutte le persone sulla nave siano salvate”.
Naufragio a Sfax: recuperati 14 corpi
Ieri, nel giro di circa 24 ore, sono sbarcati a Lampedusa oltre 1.100 migranti, compresi minorenni e donne. Tutti erano partiti da Sfax, in Tunisia. Dove c’è stato anche un naufragio al largo della coste cittadine. Tra ieri e oggi, sono stati recuperati 14 cadaveri di persone di diversi paesi dell’Africa subsahariana. Durante le operazioni gli agenti hanno sequestrato oltre 30 motori navali un numero significativo di imbarcazioni di ferro, si legge ancora nella nota.
Fonte: Ansa