Prende il via il progetto “Ragazzi AL CENTRO”,progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto della poverta’ educativa minorile e cofinanziato dall’ente filantropico Fondazione Santo Versace e Dolce & Gabbana. Un’iniziativa innovativa e ambiziosa del Piccolo Principe Onlus volta a creare uno spazio dedicato al benessere e alla crescita dei giovani tra i 13 e i 18 anni, che vivono un disagio psicosociale e/o a rischio drop out. Un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”.
ll progetto nasce come risposta efficace ad un urgente bisogno della comunità e del territorio, che emerge non solo dalle statistiche e dalle ricerche effettuate, ma dall’esperienza maturata nel lungo periodo di attività nel settore e nella gestione di svariati servizi da parte di Patrizia Corbo, cofondatrice e presidente della Piccolo Principe Onlus, e i suoi collaboratori e partner. In una struttura accogliente e stimolante chiamata “Cittadella dei Ragazzi” a San Vittore Olona, immersa in un ampio parco di proprietà della Fondazione Minoprio e gestita in comodato d’uso dalla Piccolo Principe Onlus, i ragazzi potranno ritrovare sé stessi, sviluppare le proprie potenzialità e costruire un futuro migliore.
Un progetto a 360 gradi
Il progetto innovativo “Ragazzi AL CENTRO” è suddiviso in due fasi principali, la prima prevede la ristrutturazione di una parte antica della villa adibita a fienile di Casa Lazzati (lo splendido palazzo storico messo a disposizione della Fondazione Minoprio), la seconda la realizzazione dei laboratori. Il progetto “Ragazzi AL CENTRO” con durata triennale ha ricevuto una forte spinta grazie anche al prezioso supporto di importanti realtà attive nel sociale. Il progetto è infatti cofinanziato da “Con I Bambini Impresa Sociale”, l’ente filantropico “Fondazione Santo Versace” e l’azienda Dolce&Gabbana.
Patrizia Corbo: “Con i Bambini tiene molto al concetto della dispersione scolastica e noi alla salute mentale. Questo progetto mira a tenere i minori all’interno delle proprie famiglie, perciò il nostro centro sociosanitario integrato è innovativo perché ha come primo obiettivo quello di tenerli in famiglia. Trattandosi di famiglie disagiate, il lavoro che viene fatto è non solo sui minori, ma anche con i genitori e con tutta la rete, compresa la scuola. La vera innovazione del Progetto è che noi coinvolgiamo tutti gli attori della rete come partner veri e propri di un unico progetto. La risposta dei servizi è buona perché la situazione è drammatica e dunque la collaborazione è attiva e proficua.”
Continua la presidente Patrizia Corbo: “Questo posto e questo progetto è di tutti noi. Tutti i filantropi che ci hanno aiutano nel corso degli anni e che tuttora ci aiutano, come Santo e Francesca Versace e l’azienda Dolce & Gabbana, stanno dimostrando un tale affetto che ci fa sentire circondati da una forte benevolenza. Spesso ci danno anche dei suggerimenti, che non sono mai fuori luogo, anzi sono quell’occhio in più che ci fa vedere cose che magari da soli non avremmo visto”.
Santo Versace e Francesca De Stefano Versace: “Siamo felici di contribuire a questo progetto così innovativo, che mette i ragazzi più fragili al centro di un sistema di aiuto integrato, in cui il sostegno psicologico si intreccia con attività pratiche e formative, creando percorsi che non solo curano le ferite del presente, ma costruiscono le basi per un futuro ricco di fiducia e possibilità. È un impegno che va oltre l’aiuto immediato: è la scelta di seminare speranza, offrendo ai ragazzi strumenti concreti per riprendere in mano il proprio percorso di vita e cogliere nuove opportunità di crescita”.
“Il cofinanziamento e la collaborazione, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, con la Fondazione Santo Versace e con Dolce &Gabbana rappresenta un esempio concreto della possibilità di costruire alleanze educative ampie e lungimiranti, capaci di mettere al centro i ragazzi e le ragazze rafforzando le comunità educanti del territorio – ha sottolineato Marco Rossi-Doria presidente di Con i Bambini. La Cittadella dei ragazzi è un grande cantiere educativo, implementato insieme ad associazioni, cooperative sociali, fondazioni, enti locali, in cui i giovani trovano ascolto e supporto, possono esprimere appieno il loro protagonismo e apprendere attraverso lo sport e il saper fare. E così facendo si contrasta fattivamente la povertà educativa”.
“Ragazzi AL CENTRO” è un’opportunità unica per i giovani di sviluppare le proprie potenzialità attraverso percorsi educativi personalizzati. “Ampio spazio verrà dedicato alla formazione e ai laboratori, i quali avranno finalità riabilitative e sociali, con forte valenza terapeutica”. Racconta Patrizia Corbo “Questi spazi formativi saranno di fondamentale importanza soprattutto per chi necessita di un inserimento protetto nel mondo del lavoro”.
LABORATORI AVVIATI
Supporto scolastico ed empowerment: per aiutare i ragazzi a recuperare le competenze scolastiche e a credere nelle proprie capacità.
Attività clinico-terapeutiche: per fornire un sostegno psicologico e sociale ai giovani in difficoltà.
Laboratori creativi e professionali: per sviluppare competenze pratiche e artistiche, come cucito, panificazione, floricoltura, orticoltura e cinema.
Attività sportive: per promuovere uno stile di vita sano e attivo.
Supporto alle famiglie: per favorire un dialogo costruttivo e un coinvolgimento attivo dei genitori nel percorso dei loro figli.
Un obiettivo comune: un futuro migliore per i giovani
L’obiettivo principale del progetto è quello di prevenire e contrastare l’abbandono scolastico e donare sostegno a ragazzi e famiglie che vivono un difficile contesto psicosociale, promuovendo il benessere psico-fisico dei giovani e favorendo la loro inclusione sociale. Il progetto Ragazzi al Centro offre così un’opportunità unica per crescere e realizzarsi, incentivando lo sviluppo di competenze cognitive e non cognitive fondamentali per il futuro dei ragazzi. Attraverso laboratori creativi, attività sportive e percorsi di sostegno scolastico, i partecipanti acquisiranno competenze digitali, scientifiche, artistiche e relazionali. La metodologia utilizzata favorisce l’apprendimento attivo e la partecipazione diretta dei ragazzi, stimolando la loro curiosità e creatività. Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org
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