La guerra in Ucraina è giunta al giorno 1010. Le tre centrali nucleari attive nel Paese, hanno ridotto la produzione di elettricità come misura precauzionale a seguito dei recenti attacchi alle infrastrutture energetiche. Sul fronte opposto, i sistemi di difesa aerea russi, hanno intercettato e distrutto decine di droni di Kiev.
Le infrastrutture energetiche
Il gestore della rete elettrica ucraina Ukrenergo ha attivato programmi di emergenza di interruzione di corrente nel Paese a causa di un massiccio attacco missilistico russo avvenuti nei giorni scorsi sulle infrastrutture energetiche nazionali, ha reso noto il fornitore di energia elettrica per la regione di Kiev, Dtek Kyivski Rehionalni Elektromerezhi, riportano i media locali. “In conformità con l’ordine di Ukrenergo, sono state introdotte interruzioni di corrente di emergenza. I normali programmi di interruzione di corrente non sono in vigore”, si legge in una nota. Gli utenti sono invitati a risparmiare elettricità per contribuire a stabilizzare la rete.
Gli attacchi ucraini
I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto e intercettato durante la notte 47 droni ucraini. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo. Ventinove i mezzi intercettati sulla regione di Rostov, 8 sul Krasnodar, 3 su di Belgorod, Bryansk e Voronezh e uno sulla Repubblica di Crimea.
Fonte: Ansa