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Ucraina, attacchi russi alle infrastrutture energetiche

Ucraina

Kiev. Foto di Anzhela Bets su Unsplash

La guerra in Ucraina è giunta al giorno 1036. Massicci raid russi hanno colpito le infrastrutture energetiche in tutto il Paese tantoché, in diverse città, si sono verificati blackout di emergenza.

Gli attacchi

Il ministero della Difesa russo conferma di aver attaccato stamattina le infrastrutture energetiche ucraine di aver “raggiunto l’obiettivo”. “Questa mattina, le Forze armate russe hanno sferrato un massiccio attacco con armi di precisione a lungo raggio e veicoli aerei senza pilota sui siti sensibili dell’infrastruttura energetica ucraina a supporto del funzionamento del settore militare-industriale del Paese. L’obiettivo dell’attacco è stato raggiunto. Tutti i siti sono stati colpiti”, ha affermato il ministero in una dichiarazione, citata dalla Tass.

Le dichiarazioni di Zelensky

“Ogni massiccio attacco russo richiede tempo per la preparazione. Non è mai una decisione spontanea. È una scelta deliberata, non solo di obiettivi ma anche di tempi e date. Oggi, Putin ha deliberatamente scelto il Natale per un attacco. Cosa potrebbe essere più disumano?”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo il massiccio attacco russo della notte. La Russia ha lanciato contro l’Ucraina “oltre 70 missili, compresi quelli balistici, e più di un centinaio di droni d’attacco. Gli obiettivi sono le nostre infrastrutture energetiche. Continuano a lottare per un blackout dell’Ucraina”, ha accusato il leader ucraino. “Ringrazio tutti coloro che lavorano per il Paese, che sono in servizio di combattimento, che proteggono i nostri cieli. Il male russo non spezzerà l’Ucraina e non rovinerà il Natale“, ha assicurato.

Fonte: Ansa

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