Sono iniziati i colloqui tra Ucraina e Stati Uniti a Riad. La Casa Bianca punta a una tregua entro Pasqua. Domani la delegazione di Washington incontrerà i russi.
Le parole di Trump
“Ho un buon rapporto con Putin e Zelensky e nessun altro, a parte me, è in grado di fermare la guerra in Ucraina“. Lo ha detto Donald Trump in un’intervista. “Voglio impedire che muoiano altri soldati – anche se non sono americani – perche’ tutto questo potrebbe portare alla terza guerra mondiale”, ha aggiunto il presidente americano sostenendo che “gli sforzi per evitare un’ulteriore escalation nella guerra tra Ucraina e Russia sono in atto”.
I colloqui
Al via i colloqui tra le delegazioni Usa-Ucraina a Riad: lo annuncia il ministro della Difesa di Kiev. “Abbiamo iniziato l’incontro con la squadra americana a Riad”, ha scritto su Facebook, Roustem Umerov, che guida la delegazione ucraina per questi attesissimi colloqui. “L’ordine del giorno comprende proposte per proteggere l’energia e le infrastrutture critiche”, ha affermato. L’inviato di Donald Trump Steve Witkoff ha detto che lo scenario in Europa oggi è “molto diverso dalla Seconda guerra mondiale”. Vladimir Putin “non vuole “conquistare tutto” il Vecchio Continente, ha sottolineato il funzionario secondo il quale il leader del Cremlino “non è una cattiva persona, è molto intelligente”. Witkoff ha detto di aspettarsi “progressi concreti” sulla pace in Ucraina dai colloqui domani in Arabia Saudita con la Russia. Oggi la delegazione americana incontra quella di Kiev. Witkoff ha poi criticato il piano del premier britannico Keir Starmer e di altri leader europei che prevede una forza internazionale a sostegno di un cessate il fuoco in Ucraina. “E’ una posa, un atteggiamento”, ha dichiarato il funzionario sottolineando di non vedere la necessità di un dispiegamento di forze europee per garantire la sicurezza.
Fonte: Ansa