Donald J. Trump si è insediato ufficialmente in qualità di 47° Presidente degli Stati Uniti d’America. La cerimonia si è svolta presso a Washington, D.C., alla presenza di Capi di Stato stranieri e dignitari. Durante il suo discorso inaugurale, Trump ha sottolineato i temi del patriottismo, della sicurezza e del contrasto all’immigrazione clandestina.
L’insediamento
Donald Trump ha appena giurato come 47/mo presidente degli Stati Uniti nelle mani del presidente della Corte suprema John Roberts. Ora è ufficialmente il commander in chief. Con i suoi 78 anni, è il presidente più vecchio ad aver giurato. Trump ha giurato sulla bibbia usata da Abraham Lincoln nel 1861 e su una che gli è stata regalata dalla madre nel 1955, quando il presidente eletto aveva solo nove anni.
Il discorso
“L’età dell’oro comincia ora, il nostro Paese fiorirà e metterò sempre al primo posto l’America”: lo ha detto Donald Trump nel suo discorso d’insediamento. “La strumentalizzazione e politicizzazione del dipartimento di Giustizia finirà con me”. “Da questo momento in poi il declino americano è finito“. “Sono stato salvato da Dio per una ragione, per rendere l’America di nuovo grande” ha detto ancora Trump sostenendo di essere stato messo a dura prova da chi ha tentato di privarlo della sua libertà e anche della sua vita, un riferimento al fallito attentato. Un passaggio accolto con un’ovazione. Donald Trump ha attaccato l’élite “estremista e corrotta” di Washington, in riferimento alla precedente amministrazione Biden. “Oggi dichiarerò l’emergenza energetica nazionale. Drill, baby, drill”. “Dichiarerò oggi l’emergenza al confine col Messico e manderò l’esercito”, ha detto poi Trump nel suo discorso d’insediamento, annunciando altre politiche contro l’invasione dei migranti illegali, tra cui la politica ‘Remain in Mexico’.
Fonte: Ansa